Mirella Cerini incontra i cittadini nella nuova sede di Partecipiamo
SI è fatta attendere ma è arrivato anche il suo momento. Sabato 23 aprile la candidata di Partecipiamo, Mirella Cerini, si presenterà alla città nella sede della lista, in Viale Lombardia 59/61 (ex GBC).
A partire dalle ore 15, la candidata sindaco e i sostenitori della sua lista saranno presenti in sede per un pomeriggio di presentazione con la cittadinanza, accompagnato da un rinfresco.
Nel frattempo, sul sito della lista www.cerinisindaco.it, è stata pubblicata la biografia della candidata che vi riportiamo di seguito
Sono Mirella Cerini, sono nata nel 1973 e sono Castellanzese da generazioni!
Ho frequentato le scuole a Castellanza e ho passato gli anni felici dell’infanzia e della giovinezza tra oratorio e ditta di famiglia.
Molti di voi, molti di noi, legano ancora ricordi piacevoli a un bicchiere di spuma o a una gazzosa “Cerini”.
Dopo gli studi artistici e la Laurea in Architettura conseguita a pieni voti, ho esercitato la professione di architetto nel settore privato per 13 anni. Il mio pragmatismo, unito alla volontà di conoscere e mettermi in gioco mi porta a scegliere di lavorare nella Pubblica Amministrazione, cosi nel 2011 ripresi gli studi, affronto e supero un concorso pubblico che mi permette di iniziare una nuova esperienza presso il Comune di Milano.
Tutt’oggi lavoro alla Direzione Centrale Casa e Demanio, Settore Politiche per la Casa e Valorizzazione sociale Spazi, dove mi occupo progetti di recupero e rivitalizzazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica, supporto all’abitare e accompagnamento sociale, housing sociale e di valorizzazione di immobili demaniali.
Nel 2011 nasce l’interesse e l’impegno per gli aspetti amministrativi e politici cittadini. In quell’anno mi candido per le elezioni amministrative in una lista civica. Non verrà eletto un rappresentante del gruppo, ma negli anni successivi abbiamo continuato a seguire le vicende e le scelte politiche amministrative di Castellanza e iniziato un percorso condiviso anche con gruppi ai quali eravamo originariamente alternativi.