Pd a tutto campo: "Basta uomini (o donne) soli al comando"

«Questa giunta ha segnato il punto massimo di distacco tra l’amministrazione e i cittadini e ora fingono di volerli coinvolgere, di essere disponibili ma dov’era Farisoglio quando i cittadini chiedevano di essere ricevuti? Nella sua fortezza della solitudine. C’è chi ha aspettato 60 giorni e chi addirittura si è arreso».

E’ duro l’attacco del consigliere Gianni Bettoni e del Partito Democratico di Castellanza nei confronti dell’attuale amministrazione e del candidato sindaco Marinella Colombo accusata di «fare una campagna elettorale fatta di colpi bassi come il volantino comparativo tra lei e Mirella Cerini che ha imbucato nella cassetta delle lettere dei castellanzesi» – sottolinea Alberto Dell’Acqua, segretario cittadino.

I due esponenti democratici, impegnati con tutto il partito nella definizione della costruzione dello schieramento civico attorno a Mirella Cerini, candidata sindaco, fanno l’elenco degli esempi in cui l’amministrazione uscente ha dimostrato di non voler dialogare con i cittadini: «Basti pensare alle soluzioni viabilistiche in zona Buon Gesù dove avevano contro tutti i residenti della via, oppure al caso Elcon dove sono servite 11 mila firme per fermare la società che voleva realizzare un inceneritore nel polo chimico ma anche l’occasione sprecata del controllo di vicinato con quell’assemblea così poco partecipata perchè poco pubblicizzata».

Bettoni assicura che «la volontà del Pd è quella di riportare il confronto con i cittadini in primo piano. Vogliamo consultarli sulle soluzioni viabilistiche prima di prendere decisioni e stesso dicasi per i comuni della Valle Olona. Il dialogo deve essere ripreso, per troppo tempo Castellanza non ha voluto dialogare con gli altri comuni e con i cittadini».

Dell’Acqua attacca anche il sistema di piste ciclabili, così come è stato concepito: «Le piste ciclabili fatte dall’amministrazione non rispettano le norme. Lo abbiamo già fatto presente ma la risposta è stata: piuttosto che niente è meglio piuttosto. Sono poco usate perchè poco sicure. I genitori non sono felici di far andare i propri figli a scuola in bicicletta in una città in cui la viabilità è diventata invivibile: Saronnese, corso Matteotti, Buon Gesù dove da anni si attende una rotonda che l’amministrazione non vuole fare, sono solo alcuni esempi».

Tornando a Marinella Colombo il Pd attacca anche sulla Casa dei Castagni: «E’ una realtà che va male, un acquisto oneroso che non funziona, in particola dopo la cacciata dell’associazione che lo gestiva. Marinella Colombo prevedeva di ammortizzare le spese di acquisto con l’attività ma se questa non funziona come la pagano? Ora ci sono Solidarietà Famigliare e Fondazione Moroni (che non si occupano di minori con problemi)e c’è stato un crollo verticale dei minori gestiti da 10 a 3».

Infine una stoccata sul progetto del Bosco Cantoni: «Come lo vogliono fare? Vediamo solo incongruenze nei costi e nei progetti. Riteniamo sia solo un grande bluff. Pensate che bello sarebbe un grande parco sul fiume pieno di schiuma maleodorante».

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