Programma, Forza Italia porta le sue richieste a Cassani
Ospedale unico, incentivazione dell’edilizia convenzionata e social housing, ma non solo. Sono solo alcune delle richieste programmatiche che Forza Italia mette sul piatto, «punti che porteremo nella discussione di coalizione» spiega il segretario di Forza Italia Moreno Carù.
Le proposte degli azzurri per il programma del candidato sindaco Andrea Cassani (qui la coalizione che lo sostiene) sono state presentate in conferenza stampa dal segretario Moreno Carù, dal consigliere comunale uscente Aldo Simeoni, dagli iscritti Veronica Balestrieri, Gianluca Quartesan e Francesca D’Alba, affiancati da molti altri iscritti, dal capogruppo Germano Dall’Igna, dal responsabile enti locali Alberto Bilardo.
Sulla famiglia, viene proposto l’aiuto e il sostegno alla “famiglia tradizionale” e “naturale fondata sul matrimonio”, ma viene chiesto anche il rispetto dei diritti. Traduzione: «SI ad unioni civili e di fatto tra etero e omosessuali nel rispetto della legge; NO alle adozioni tra coppie omosessuali». Sostegno alla proposta della Consulta della famiglia: «Non ci interessa chi propone queste iniziative consulta famiglia, a noi interessa sostegno vero alla famiglia» sintetizza Carù.
Alberto Bilardo ha parlato di emergenza casa, di «incentivazione dell’edilizia convenzionata e nuovi progetti di social housing», ma anche di spinta per la manutenzione ersitrutturazione edilizia economica e popolare. «Guenzani lo dice e basta, noi lo faremo».
Altro punto, la sburocratizzazione, con obbiettivo «procedure minime, al Clmune solo attività di verifica. Un esempio da cambiare? «Basta con una commissione paesaggio che blocca interventi di ogni genere» dice Alberto Bilardo.
E ancora «la riduzione fiscale, obbiettivo difficile e ambizioso»
Gianluca Quartesan ha parlato dell’uso del territorio, che passa da «incrementi di superficie e volumetrici per chi vuole investire sulle aree dismesse», di perequazione «per la salvaguardia del verde con trasferimento delle volumetrie», di stop alla grande distribuzione. A questo si collega anche il dibattito sull’ospedale unico: Forza Italia sostiene l’ipotesi di una nuova struttura tra Busto e Gallarate, con dismissione progressiva e liberazione delle aree nel centro città (qui l’articolo specifico). In generale, revisione del Pgt «taroccato da scribacchini che hanno fatto danni alla città», dice Bilardo riferendosi alla revisione del Pgt attuata dal centrosinistra.
Altro punto, il futuro dell’Amsc: «Amsc è nata nel campo energetico, secondo noi oggi ha le possibilità per dedicarsi a ente collettore di energie alternative e rinnovabili» dice Carù. Uno su tutti: l’illuminazione pubblica, avere un’azienda che si occupi può portare sul territorio nuove possibilità di lavoro». Più in generale, un cambio di rotta: «Crediamo molto di più nelle aggregazioni che nelle svendite.
Aldo Simeoni ha attaccato su sicurezza («È una vita che chiedo telecamere da attivare») e sull’edilizia scolastica («Sulle scuole non hanno fatto nulla, noi avevamo consegnato scuole»)
Non c’entra direttamente con la campagna di Gallarate, ma è stata presentata anche l’adesione di Forza Italia alla proposta (inizialmente targata Idv) per la revisione della legittima difesa, che sta suscitando molto interesse (e poco dibattito): «Il degrado dei principi e dei valori della nostra civiltà impongono di modificare il concetto di legittima difesa» ha spiegato Veronica Balestrieri. «Con due principali obbiettivi: aumentare la pena per chi entra nelle case e violano un luogo sacro, la casa. Il secondo è diminuire la pena odiosa per chi è costretto a difendersi per proteggere non se stessi ma i propri cari e i propri beni».
Qui il documento completo redatto da Forza Italia (formato pdf)