La giornata di votazioni al Museo del Tessile per eleggere il candidato sindaco del centrodestra di Busto Arsizio si è svolta in maniera regolare tranne che in un’occasione, ovvero quando verso le 18,30 si sono presentati al seggio la senatrice Laura Bignami del Movimento X e il marito Giampaolo Sablich, ex-consigliere comunale dei 5 Stelle.

Nonostante avessero ottenuto il via libera dei tre candidati e di due dei tre controllori, solo Laura Bignami è riuscita ad esprimere la propria preferenza con Farioli a fare da scudo alla parlamentare mentre a Sablich  è stato impedito nonostante le sue rimostranze dal segretario cittadino della Lega Nord, Stefano Ferrario.

La vicenda ha creato un po’ di tensione in una giornata di grande e bella partecipazione al voto.  Il regolamento, infatti, prevedeva che chi fosse stato manifestamente avverso al centrodestra, con ruoli istituzionali e non, sarebbe stato opportunamente invitato a non votare. Per assurdo tra i due quella che avrebbe dovuto essere invitata a non votare è proprio colei che, invece, è riuscita a farlo, essendo appunto senatrice del Movimento per.