Lotti: "Con Galimberti risveglieremo Varese"
Luca Lotti snocciola dati sulla Arcisate Stabio e su Pedemontana come se vivesse qui in provincia. “Ho sbloccato una situazione che sarebbe diventata vergognosa – dice motivando il suo interesse per le infrastrutture della nostra provincia – tanto più se pensiamo che quella ferrovia avrà un collegamento internazionale importante”.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha passato alcune ore a Varese in compagnia di Davide Galimberti. Con il candidato del centro sinistra è andato a visitare una palestra e in serata ha partecipato a un momento di sostegno alla campagna elettorale dell’esponente del Pd.
“Varese è una terra straordinaria. C’è tutto: un aeroporto internazionale, le industrie, le ferrovie, le università e tanto altro. Non si può vivere di ricordi perché il mondo cambia”.
Una parte del mondo produttivo guarda con interesse all’esponente politico, che ha un ruolo centrale nel Cipe, ma che di fatto è tra i soggetti più vicini a Renzi. Mastica di economia in modo forte ed interviene con passione a sottolineare il bisogno di tutelare le nostre imprese per renderle più competitive. In Germania e in Francia si fa così, non capisco perché da noi debba esser diverso”
“Noi abbiamo una chiara idea di Governo. – prosegue Lotti – Questo vale a Roma per la guida del Paese come per le città più lontane al Sud come al Nord. Per questo scegliamo bene i candidati. Qui a Varese le primarie sono state un momento alto della vita politica con una vera competizione e Davide è una persona preparata a guidare la città con competenza e professionalità”.
Lotti era già venuto a Varese quattro mesi fa e in quella occasione la sala Campiotti era stracolma non solo di persone del centro sinistra che seguivano le primarie, ma anche di tanti curiosi di conoscere le scelte del Governo. Questa visita ha avuto un mix di ragioni, ma la più forte è quella politica.
“Noi dobbiamo pensare alle nostre idee e a farle conoscere ai cittadini. A Varese anche il Movimento 5 stelle ha avuto problemi, ma non credo che ci sia un disegno tra Casaleggio e Salvini. Anche se loro fanno sempre blocco comune contro il Governo, al di là del merito delle cose. Questo non ci favorirà in un eventuale secondo turno elettorale, ma starà a noi spiegare ai cittadini le differenze tra chi dovranno scegliere per governare”.