Damiani (Forza Italia) traccia il bilancio delle elezioni
A quasi due settimane dalle elezioni amministrative di Malnate, Marco Damiani, capolista di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco Massimo Pavesi, traccia il bilancio della tornata elettorale sotto il punto di vista singolare – essendo alle prime elezioni da candidato ed essendo riuscita a entrare nel consiglio comunale grazie ai 135 voti ricevuti – e di partito.
(Riceviamo e pubblichiamo)
Ai miei elettori cosa dico?
135 volte grazie a tutti voi che mi avete dato fiducia! Vi terrò informati costantemente sull’attività in Consiglio attraverso la pagina fb.com/damianimarco93 (per restare aggiornati cliccate «mi piace»), ma soprattutto vi chiedo di continuare a mandarmi i vostri pareri e di aiutarmi a riportare sul territorio (conoscenti, vicini di casa, amici e parenti ecc) i frutti del nostro lavoro, se costruttive son ben accette anche eventuali critiche: io da solo posso far poco, noi insieme possiamo far molto per la nostra città, quindi… Buon lavoro a tutti voi!
Auguro buon lavoro anche al Sindaco Astuti che per me è un avversario, non un nemico da abbattere, ma soprattutto ringrazio i vertici provinciali, in particolare Matteo Bianchi (Lega Nord) e per Forza Italia Luca Marsico che nonostante il lavoro di avvocato e in Regione Lombardia, come sempre è riuscito a trovare il tempo di partecipare agli eventi che abbiamo organizzato a Malnate.
Bilancio come coalizione?
Dopo sette anni siamo riusciti a riunire la coalizione di centrodestra, in più oltre a me sono entrate in Consiglio Comunale delle persone capaci di stimolare e vigilare sull’operato dell’amministrazione visto che Astuti nel suo primo mandato ha beneficiato di un opposizione del tutto assente e distratta.
Questi sono i presupposti per la formazione di una classe dirigente futura affiancando alle nuove leve i più esperti in vista di un progressivo passaggio di consegne. Questo era il primo obiettivo da raggiungere per non “sprecare” queste elezioni e ci siamo riusciti.
Bilancio per Forza Italia?
All’ambizione di ottenere tanti voti come partito, noi di Malnate abbiamo ritenuto prioritario affermarci con una leadership organizzativa per aggregare il centrodestra: sapendo di sacrificare centinaia di voti potenziali e preferenze personali abbiamo incoraggiato diversi amici a dar vita alla lista civica per dare una rappresentanza a quei cittadini che non si riconoscono nei partiti tradizionali, ma che condividono le nostre proposte programmatiche per Malnate. Con questa premessa sono soddisfatto del risultato anche confrontando i numeri ottenuti da Forza Italia in città ben più grandi (Milano a parte) dove si sono impegnati i leader nazionali.
Come lavorerò in Consiglio?
Innanzitutto ringrazio anche gli altri candidati della lista con cui stiamo valutando come dividerci gli impegni per essere sempre sul pezzo. Come coalizione ci siamo presentati con dei progetti specifici e concreti: in campagna elettorale ho sempre detto che per quanto mi sarà concesso, come ho fatto negli ultimi cinque anni, proverò comunque a portare a termine gli impegni che ci siamo assunti con i malnatesi, saremo protagonisti senza rinunciare ai nostri valori e principi. Diversamente per lamentarsi, urlare e fare promesse son tutti bravi, ai cittadini non interessa il nome o i partiti di chi sta al governo ma che Malnate sia una città servita, sicura e bella.