Santinon e Cosentino denunciano Galimberti: "Il nostro stand non è abuso edilizio"
Riceviamo e pubblichiamo:
Questa mattina l’Assessore Riccardo Santinon ed il Consigliere Giacomo Cosentino, entrambi candidati consiglieri alle elezioni comunali di Varese nella lista “Fratelli d’Italia – Varese Cresce” a supporto di Paolo Orrigoni Sindaco, hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Varese, accompagnati da due avvocati di un noto Studio Legale milanese, una denuncia per diffamazione pluriaggravata a carico di Davide Galimberti, candidato Sindaco del Partito Democratico a Varese.
Nello specifico l’assessore Santinon ritiene di essere stato gravemente diffamato, in quanto titolare della concessione per l’installazione dello stand elettorale della sua lista “Fratelli d’Italia – Varese Cresce”, da una dichiarazione di Galimberti comparsa nel sottotitolo di un articolo pubblicato dal quotidiano on line “Varese News” di ieri: Galimberti nel citato sottotitolo affermava che, riguardo l’installazione dello stand, “E’ stato commesso un abuso edilizio”, ma la realtà dei fatti è ben diversa.
Lo stand elettorale in oggetto è stato regolarmente autorizzato dalla Polizia Locale di Varese, con prescrizione di non ancoraggio della struttura al suolo. In data 23 maggio 2016, a seguito di un esposto presumibilmente proveniente dalla coalizione del centrosinistra, il Comune avviava un procedimento amministrativo, tutt’ora in corso, volto a “verificare l’effettiva rilevanza per l’ordinamento edilizio – urbanistico di tale struttura e circa la qualificazione della stessa quale opera”. Al momento, quindi, non sono state riscontrate irregolarità.
Dichiarano Santinon e Cosentino “siamo senza parole, facciamo politica da tanti anni e non era mai successo che un candidato Sindaco andasse oltre ogni limite, accusandoci addirittura di abuso edilizio e di comportamenti scorretti per la posa del nostro gazebo elettorale. Forse il passaggio a Varese di Matteo Renzi gli ha dato alla testa. Dichiarazioni violente, arroganti e gravemente diffamatorie per le quali Galimberti dovrà rispondere davanti a un Giudice, ma ancor prima dovrà risponderne davanti ai varesini, che domenica dovranno decidere a chi affidare il governo della nostra bella Città. Pensavamo che il terreno di confronto fossero i progetti per far crescere Varese invece Galimberti, a due giorni dal voto, rilascia dichiarazioni diffamatorie sul nostro stand elettorale. Davvero triste.”
Oltre alla denuncia per diffamazione pluriaggravata, Santinon e Cosentino hanno depositato un esposto riguardante possibili ripetute violazioni commesse da parte dei camion “vela” utilizzati da Galimberti per la sua campagna elettorale.