Luigi Nigri, come sta procedendo la campagna elettorale

«Molto bene! Per noi non è ancora finita, incontreremo ancora tanti cittadini durante la serata di mercoledì 1 giugno a Villa Ida. La nostra è stata una campagna elettorale di confronto e di relazioni molto arricchenti per lo scambio di idee e pensieri sul futuro del paese».

Cosa le hanno chiesto le persone che ha incontrato in questi giorni

«E’ sorprendente essere fermati per strada, riconosciuti e quasi intervistati da persone che fino a un attimo prima non conoscevi. Persone che desiderano conoscerci e approfondire i temi del programma. Persone che ci stanno misurando per la nostra serietà, le nostre competenze, la coerenza e i toni equilibrati che stiamo esprimendo. Apprezzano e così ci spronano e ci incoraggiano a fare ancora di più».

Qual è il candidato che teme di più

«Senza presunzione, non temiamo alcun candidato. Il nostro unico timore è il futuro di Cocquio. Crediamo di avere nella nostra lista le migliori competenze: architetti, giovani giuriste, insegnanti, agronomi, operatori del settore socio-assistenziale, volontari (iper)attivi, dirigenti d’azienda. A queste splendide competenze si sommano l’importante esperienza del nostro Candidato Sindaco (che vanta il 100% di presenze in Consiglio Comunale negli ultimi 10 anni) e ben 4 consiglieri uscenti».

Incontra all’Autogrill una persona che vuole sapere di Cocquio: cosa le dice, nel tempo di un caffè?

«Cocquio è a 1 ora da Milano, a 15 minuti dal Lago Maggiore, i boschi sono dietro casa e i panorami sono da cartolina. Il 5 giugno cambierà finalmente l’Amministrazione e Cocquio sarà sicuramente un paese migliore».

Il giorno dopo le elezioni: che rapporto vorrà avere con le opposizioni?

«Noi sappiamo bene cosa vuol dire amministrare e svolgere il proprio ruolo nella minoranza consiliare in modo serio, preparato e vigile. Ci aspettiamo un’opposizione leale e costruttiva alla quale garantiremo la massima partecipazione. Saremo vicini anche alla minoranza consiliare».

Cosa direbbe all’ultimo minuto ad una persona che non vuole andare a votare?

“… la rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano…” (Paolo Borsellino) Non per perdere l’occasione di cambiare il tuo paese!”

Come passerà la giornata del voto

«In questo mese i candidati della nostra lista hanno lavorato moltissimo per la campagna elettorale: incontri, eventi, volantinaggi e … articoli vari. Il 5 giugno sarà una giornata di meritato riposo per tutti noi! Con un unico fondamentale impegno: ANDARE A VOTARE!»