«Ho 55 anni, svolgo la professione di operatrice socio­ sanitaria. Sono separata ho due figli quasi trentenni e sono nonna di una splendida bambina»: Antonella Bottarelli è la candidata sindaco nel comune di Cadegliano Viconago con la lista Forza Nuova.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Sono alla mia prima candidatura»

Perché ha deciso di candidarsi?
«Per mettermi a disposizione della comunità e per diffondere anche in essa il verbo forzanovista»

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«I componenti della mia lista sono tutti aderenti o simpatizzanti al Movimento che credono nel mio progetto; tutte persone serie, motivate e determinate ad impegnarsi per la rinascita cittadina»

Quali sono le priorità del paese?
«La ricostruzione del tessuto associazionistico, la riapertura dell’ambulatorio comunale, l’apertura di un dispensario farmaceutico, lo sblocco totale dei fondi da parte del Provveditorato alle opere pubbliche di Regione Lombardia utile alla riapertura del tratto stradale Viconago/Avigno, la tutela delle poche attività commerciali rimaste e la creazione di un sistema locale più favorevole possibile affinché altre iniziative possano insediarvi nei tanti locali chiusi, in affitto o vendita, da anni».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletta sindaco
«Apertura di un punto d’ascolto per italiani in difficoltà, riorganizzazione della Pro loco al quale assegnare la gestione delle strutture sportive/ricreative finalizzata ad una politica più inclusiva delle istanze/esigenze dei giovani, avvio del iter utile il riconoscimento di Denominazione Comunale utile alla promozione della cultura, delle tradizioni, dei prodotti locali».

Come vede la città fra cinque anni?
«Con la sottoscritta a capo dell’Amministrazione, un paese sicuramente più vivo, più attivo, più solidale, più interessante»

Che opinione ha della campagna elettorale?
«Fin dall’inizio della raccolta firme ci siamo mossi attivamente con indagini, volantinaggi ora con banchetti nelle frazioni e serate di propaganda nei locali avendo dimostrato e dimostrando voglia di esprimerci e di attirare sempre più cittadini verso il nostro progetto. Lo stesso entusiasmo non è riscontrabile nei gruppi consigliari storici: la lista di opposizione non si è neanche candidata a queste consultazioni e la compagine del sindaco ad oggi non ha indetto nessuna iniziativa promozionale, tutti eventi e comportamenti caratteristici di uno scoramento generalizzato verso l’impegno alla gestione dell’istituzione comunale. Meno male che ci siamo noi, meno male che c’e’ Forza Nuova!»

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
“Non certo parole al vento…essere esempio per il cambiamento!”