Busto Grande attacca Busto al Centro: "Voto di scambio"
Busto Grande accusa Busto al Centro: «Praticate il voto di scambio». La risposta di Emanuele Fiore, il candidato che domenica ha distribuito alcuni buoni sconto ai cittadini in via Milano, non si fa attendere: «Non regaliamo nulla, facciamo solo marketing territoriale». Già un altro candidato di Busto al Centro, Marco Zibetti, si era distinto con l’iniziativa della distribuzione dei pacchi di riso recanti la sua effige sull’etichetta
Tutto nasce dall’iniziativa del candidato di Busto al Centro che, alla luce del sole e davanti a tutti, ha consegnato ad alcuni passanti dei buoni sconto frutto di un accordo con alcuni commercianti con l’intento di «far capire che anche senza grandi eventi gratuiti, per i quali servono ingenti risorse finanziarie, potevo fare qualcosa, seppur poco, per la mia città creando una sorta di rete territoriale tra commercianti e gente comune,
Invece si è scatenato il putiferio con accuse anche molto pesanti»
Le accuse portano la firma della lista che sostiene Antonelli, Busto Grande «Non pensavamo si potesse cadere così in basso: da Busto al Centro a Busto al centro commerciale …e per questa volta non parliamo della Coop… – scrivono in una nota dalla lista civica – anche se l’episodio non scade nell’illecito sicuramente, inabissa il livello di questa campagna elettorale verso il puro scambio tra voti e buoni sconto in euro, come ben sintetizzava il giornalista chiudendo l’articolo in questione: “Se tu dai un voto a me, io poi offro un aperitivo a te”».