Leorato: "Il nostro impegno continuerà al fianco di cittadini e associazioni"
Gazebo, volantinaggi, strette di mano e serate di presentazione ma, a differenza degli altri candidati, anche l’impegno negli ultimi atti dell’amministrazione. Maurizo Leorato, 35 anni, è il sindaco uscente e, come annunciato in lago anticipo su tutti, si ricandida per tentare di proseguire l’impegno alla guida del Comune alle elezioni del 5 giugno. «In questi giorni stanno partendo gli ultimi lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e ci sono le operazioni di manutenzione del verde che vanno seguite da vicino».
Anche a Leorato abbiamo sottoposto alcune delle riflessioni emerse in questi giorni grazie agli interventi delle associazioni e proprio da queste siamo partiti per conoscere il suo programma.
La ricchezza associativa di Vergiate costituisce indubbiamente uno dei suoi punti di forza, come pensate di valorizzarla ancora di più?
«Un’amministrazione comunale non può lavorare senza i cittadini e noi abbiamo sempre creduto che dal rapporto con la comunità avremmo ottenuto le soluzioni migliori, per questo in questi anni abbiamo lavorato in stretto contatto con l’associazionismo. Abbiamo patrocinato e agevolate iniziative, abbiamo concesso spesso il suolo pubblico gratuitamente e le attrezzature per realizzare gli eventi nel miglior modo possibile, quando ci siamo riusciti anche dando il supporto adeguato attraverso la polizia locale e i dipendenti comunali. Lo abbiamo fatto perché crediamo che lavorare con la comunità sia il modo migliore di amministrare e di sviluppare progetti che sono di vero servizio per i vergiatesi: solo a titolo di esempio penso allo spazio biblioteca che inaugureremo a Corgeno grazie al comitato genitori, alla sede che abbiamo dato al gruppo di acquisto solidale grazie all’intesa con le Ferrovie, alla convenzione con i Volontari Vergiatesi che istituzionalizza il loro ottimo lavoro di solidarietà oppure ancora al fondo famiglia lavoro istituito grazie alla Parrocchia. Insomma, le attività sono state davvero tante e contiueranno ad esserlo ancora di più».
La conformazione di Vergiate è molto particolare perché riunisce molte frazioni che costituiscono piccoli paesini a se stanti. Quali esigenze avete individuato e cosa ritenete di poter fare?
«Di sicuro continuare a lavorare con le associazioni e le persone che le vivono per rispondere da subito alle esigenze alle quali si può porre rimedio con maggiore facilità come fatto in questi anni. Esistono poi problematiche molto più strutturali che abbiamo cominciato ad affrontare con numerosi studi ma che inevitabilmente andranno portate avanti quando saranno disponibili le risorse. Ci son per esempi i problemi relativi alle fognature, al sistema di depurazione di Sesona che andrà inglobato con quello di sant’Eurosia, alle criticità viabilistiche. Ma anche problemi dall’aspetto più sociale come ad esempio Corgeno che ha bisogno di una zona centrale di ritrovo, che è già stata individuata nel pgt ma che andrà portata avanti. Un intervento al quale teniamo molto e che abbiamo inserito nel nostro programma è la riqualificazione delle strade bianche tra Cimbro e Cuirone, il tratto CuironeBosco di Capra-Corgeno-Varano Borghi (strada per Varano-Monchery) e tra Sesona e Golasecca, coprendo i costi di tali opere con finanziamenti europei destinati alla mobilità sostenibile».
Proprio dai Volontari vergiatesi è arrivato il monito a chiunque dovrà amministrare per tenere in primaria considerazione l’aspetto sociale. Cosa avete previsto?
«Questi anni sono stati durissimi dal punto di vista del sociale. Solo per dare qualche numero a Vergiate ci sono 35 bambini in carico al Comune perché le famiglie hanno ricevuto un decreto di allontamento dal tribunale, 70 persone tra disabili e anziani che ogni anno ricevono servizio di assistenza domiciliare, 25 famiglie che ricevono ogni anno supporto economico. Noi abbiamo messo in atto numerosi servizi in collaborazione con enti e associazioni: il banco di solidarietà, progetti di contrasto alla ludopatia, il fondo famiglia-lavoro, il servizio affidi zonale che ospita 7 bambini. Ci impegneremo a potenziare il servizio di assistenza domiciliare e i servizi dedicati agli anziani (Animanzianità). Inoltre, nel nuovo Piano di Governo del Territorio abbiamo individuato le aree dedicate agli orti urbani e li attueremo.
Cosa prevedete di fare per la sicurezza, tema molto sentito in questo periodo?
«Sicurezza in realtà vuol dire molte cose. Noi in questi anni abbiamo lavorato molto sulla sicurezza relativamente al piano di emergenza di protezione civile. Abbiamo attivato l’unità di crisi locale, abbiamo aggiornato il piano di emergenza e su questo aspetto vogliamo continuare a lavorare. Inoltre abbiamo costruito con grande sforzo diversi sistemi di comunicazione tra il cittadino, l’amministrazione e la polizia locale. Lo abbiamo fatto attraverso la creazione di profili social network per segnalazioni e informazioni e abbiamo attivato l’Alert System, un sistema di comunicazione capillare per i casi di emergenze che è anche una App con la quale è possibile segnalare criticità e porblemi di qualsiasi natura direttamente al Comune. Su questo intendiamo continuare a lavorare e stiamo anche partecipando ad un bando per la videosorveglianze per risolvere due problemi: contrastare gli atti vandalici come quelli fatti in stazione e l’abbandono di rifiuti. Stiamo ragionando infatti su dei dispositivi per sanzionare chi scarica illegalmente nelle aree naturali».
I prossimi appuntementi della lista “Uniti per Vergiate” saranno venerdì 20 alle 18.30 alla trattoria san Giacomo di Cuirone per un aperitivo e alle 21 al centro sociale; martedì 24 al centro di aggregazione di Corgeno alle 21; venerdì 27 a Cimbro alla locanda del Buon Cammino alle 18.30 e il 3 giugno con la chiusura della campagna elettorale in largo Lazzari con musica.