"I cittadini devono conoscere i propri diritti"

Abbiamo intervistato Christian Zouzou o Obrou, originario della Costa d’Avorio e in Italia da venticinque anni, cittadino italiano, candidato consigliere della lista Gallarate Futura. Pietro Romano, il candidato sindaco della sua lista civica, dice di lui: «Quando ho incontrato Christian per spiegargli il programma, la prima domanda che mi ha fatto è stata “ma per la cultura che cosa si fa?”. È partita da lui l’idea di riposizionare la cultura al centro, perché solo con insegnamento, sacrificio e volontà di fare si può andare avanti».

Perché si è candidato? «Dopo tanti anni che vivo in Italia e a Gallarate, ho sentito il desiderio di interessarmi alla città in cui vivo, mettendomi al servizio degli altri, il che è un dono. Ho conosciuto Pietro da poco, ma sono una persona attenta a ciò che succede intorno a me, non ho origini italiane ma ho conquistato la cittadinanza».

Da quanti anni vive a Gallarate? «Vivo qui dal 2004».

Che idea ha della politica? «Per me politica è partecipare come cittadino a modo mio alla crescita della città. Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi per il livello culturale della propria città, perché la crescita culturale anche tra popolazioni diverse aiuta a crescere sia la città sia ciascun cittadino».

Quali sono i suoi maestri di vita? «Credo che ogni persona abbia qualcosa di positivo da trasmettere agli altri in vista di un loro miglioramento. Per quanto mi riguarda, leggendo tanti libri direi che la biografia di Martin Luther King è stata di ispirazione».

Qual è il primo intervento che dovrebbe fare il futuro sindaco? «Il futuro sindaco dovrebbe innanzitutto rivolgersi ai giovani. Alcuni ragazzi oggi non hanno conoscenza del bene pubblico, è necessario un maggiore controllo».

Quali sono i tre settori più importanti su cui agire? «Più che “settori”, parlerei di categorie. In primis, come già detto, i giovani, tramite la creazione di centri dove posso prendermi cura di questi ragazzi; poi la cura degli anziani e, infine, l’integrazione degli stranieri che vogliono partecipare alla vita della città, ma spesso mancano le occasioni».

Qual è la critica maggiore che farebbe a chi ha governato in questi 5 anni? «Io credo che è vero che la crisi si sente, però di certo non sono passate inosservate le multe in giro dappertutto e la mancanza di controllo nelle zone più a rischio».

Qual è la cosa migliore che ha fatto l’attuale amministrazione? «Credo che abbia puntato sul rispetto nei confronti delle persone e che ci sia riuscita».

Tra innovazione e tradizione a cosa darebbe più spazio? «Secondo me, per portare l’innovazione a Gallarate è necessaria la tradizione, attraverso di iniziative che facilitino lo scambio tra culture, in modo tale da creare una vera e propria simbiosi tra culture».

Chiudono sempre più attività in città. Cosa farebbe per contrastare questa situazione? «Penso che prima di tutto bisogna ascoltare la popolazione e conoscerne i bisogni, in modo tale da capire che cosa migliorare e favorire lo sviluppo».

Cosa non vorrebbe vedere nella sua città? «Non vorrei vedere la sporcizia che purtroppo è presente per le strade».

Cosa le dice diritti civili? «Io credo che un cittadino debba avere i suoi diritti, ma questi diritti vanno anche rispettati. Oggi c’è tanta disinformazione su questo, occorre che i cittadini prima di tutto conoscano i propri diritti».

Camilla Malacarne

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Una risposta a “"I cittadini devono conoscere i propri diritti"

  1. GMT

    (Ne approfitto)
    Diritti … già …
    Domenica passeggiando accanto alla Basilica, un’infilata di gazebo, un pò mercanti fuori dal tempio, a lusingare i passanti, chi con promesse, chi con fiori (complice la festa della mamma strumentale a …), chi con gadget vari … e infine anche qualche volantino.
    Uno spettacolo. Una fiera delle vanità. Un bailamme di colori e …
    Ma un momento … Tutti ordinati con un loro gazebo e lo stesso spazio e Gallarate 9.9 con anche una veranda che inglobava i vasi del centro?
    Caspita ma è almeno il doppio dello spazio degli altri!
    Ma non è un avvantaggiarsi a scapito delle regole di fair play e di par condicio?
    Bah, … avrà condonato o pagato la tassa sull’utilizzo del suolo pubblico …

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