Una lista in più per Galimberti e un programma per ogni quartiere
Davide Galimberti, candidato sindaco di centrosinistra, ieri era all’ufficio elettorale insieme agli altri candidati per presentare programma e liste e ha parlato delle ultime novità della sua coalizione.
La prima riguarda l’ingresso di una nuova lista di appoggio a sostegno di Galimberti, Cittadini per Varese, che come capolista ha Franco Prevosti, storico esponente di Forza Italia e già consigliere comunale e presidente della commissione cultura, eletto nel 2002 e nel 2006. Su questo, Davide Galimberti commenta: “Si tratta di un gruppo di cittadini che avendo apprezzato le linee generali del nostro programma hanno deciso con convinzione di appoggiarci in questa bellissima impresa”.
Ecco tutti i nomi: Franco Prevosti, Andrea Amicarelli, Nicoletta Bardelli, Vincenzo Vladimiro Barraco, Davide Carnevali, Marco Caronni, Giuseppe Casciana, Alberto De Magistri, Cristina Gervasini, Ferdinando Pierangelo Gianquinto, Benito Grosso Sirio, Valeria La Terra Pirrè, Marco Macrelli, Renata Magri, Patrizia Molinaro, Antonia Omini, Maria Peroni, Marco Saporiti, Elena Talamona, Claudio Vanetti, Massimo Vernacotola e Mara Zanetti.
La seconda riguarda proprio il programma, che Galimberti aveva presentato a fine aprile al Teatro Santuccio di Varese: c’è un’intera parte dedicata completamente ai quartieri, denominata “I quartieri ripartono davvero”. Il candidato sindaco la spiega così: “La nostra è una novità assoluta e credo inedita perché nel nostro programma si fa voce specifica di tutti i quartieri della città. Abbiamo completato un programma sui quartieri specifico recependo quello che i cittadini ci hanno detto in queste settimane di tour”.
Galimberti ha concluso proprio ieri il suo tour di ascolto nei quartieri con l’ultima tappa nel centro di Varese, dove è partito dalle stazioni, oggetto delle recenti dichiarazioni del candidato a proposito delle aree da riqualificare della città. Un percorso di settimane che lo ha impegnato dalla mattina al tardo pomeriggio in incontri e momenti di visita e confronto con le realtà dei quartieri e delle castellanze.
E sulle due cose che lo hanno colpito maggiormente di questo tour, Galimberti racconta: “Ho ascoltato tantissime storie belle. La più significativa e che mi ha colpito per la mancanza di attenzione è quella di una ragazzina disabile che non può uscire di casa perché c’è una buca nella strada davanti alla sua porta. La più bella è l’entusiasmo negli occhi di alcuni bambini con cui ho parlato del mestiere di sindaco. Quando gli ho detto che un bravo sindaco costruisce anche i parchi giochi, i loro occhi brillavano”.
David Mammano