Ballardin: "Mi ricandido"
A 55 minuti dalla scadenza per la presentazione delle liste elettorali, prevista perle 12 di oggi, 7 maggio, arriva la notizia che tutti si aspettavano, ma di cui nessuno qui in Valcuvia era certo al 100%: il sindaco di Brenta Gianpietro Ballardin, si ricandida.
Dopo numerosi tentativi – sempre andati a vuoto – di carpirgli qualche informazione da parte dei cronisti locali, la conferma arriva via mail.
Ecco cosa scrive Ballardin; il riferimento alla sua “vicenda” riguarda l’arresto e il successivo periodo agli arresti domiciliari per l’inchiesta sul corpo di polizia locale del Verbano. Nel corso di questi eventi mai mancò da parte di molti cittadini di brenta, il sostegno all’amministratore che ad ora potrebbe essere l’unico a correre in questo comune.
«Pur con profonda amarezza, dovuta alla mia vicenda, sollecitato da molti cittadini e con la speranza di stimolare una voglia di partecipazione e di attenzione alla difficile situazione che si vive quotidianamente nei nostri piccoli comuni; con la voglia di stimolare una politica attiva e più confacente alle esigenze del nostro territorio, attraverso un maggior impegno della comunità montana e un attenzione dei Parlamentari varesini ai problemi delle realtà locali; per non ridurre quella minima fiducia che i cittadini hanno verso le Istituzioni e lo Stato che viene garantita dal quotidiano impegno dei Sindaci attraverso il rapporto diretto di dialogo e di presenza attiva; per non abbandonare il lungo impegno che mi ha visto partecipe e attivo in questi lunghi anni della mia vita di cui devo ringraziare per la stima, l’affetto e la critica le persone che mi sono state vicine e Per coloro che hanno condiviso con me: passione, impegno, competenza, disponibilità e soprattutto la pazienza di aver sopportato in questi anni le tante riunioni le molteplici assenze dovute alle attività amministrative e di volontariato. Per non deludere loro e la mia semplice storia, mi ricandido». Firmato: Gianpietro Ballardin