Gli incontri di Orrigoni tra associazioni e cittadini
Serie di incontri con il candidato sindaco di centrodestra Paolo Orrigoni con alcune associazioni e diversi cittadini di Varese per la città. Il candidato in questi giorni ha visitato gli imprenditori e i vertici di Confapi parlando di sburocratizzazione per le imprese.
Orrigoni ha quindi incontrato l’associazione Federalberghi, il presidente Guido Brovelli, il direttore Daniele Margherita, gli operatori degli hotel Ungheria, Vecchia Riva, Capolago, City e Stelvio. Insieme al candidato sindaco c’erano anche il consigliere Giacomo Cosentino e l’assessore Riccardo Santinon. Questo il commento di Orrigoni: “Abbiamo parlato di turismo, accoglienza e delle opportunità per la nostra bella Varese”.
Infine, Orrigoni ha partecipato a un incontro organizzato da Piero Galparoli e Giovanna Dorsi alla Marelli&Pozzi con alcuni residenti della zona. “Sono stato piacevolmente colpito dall’interesse delle tante persone presenti per raccontare le proprie esigenze e proporre spunti per aiutarmi alla stesura finale del mio programma” ha detto il candidato sindaco. Famiglia, commercio e sicurezza i temi trattati. Prima dell’incontro, Orrigoni ha anche visitato Coldiretti dove si è parlato dell’importanza e della necessità di valorizzare i prodotti locali a chilometro zero.
Sull’incontro a Coldiretti, l’associazione ha diffuso questo comunicato:
Varese, città bee-friendly, amica delle api. Un’immagine significativa di una città amica dell’agricoltura e dell’ambiente, dove la cultura del verde, degli orti urbani e della promozione della filiera corta trovano la giusta valorizzazione.
Sono solo alcuni dei molti temi sviluppati ieri pomeriggio nell’incontro che il candidato sindaco Paolo Orrigoni ha avuto con la giunta e i rappresentanti di Coldiretti Varese presso la sede di via Piave. Ad accogliere e guidare il confronto, il presidente e il direttore dell’organizzazione agricola, Fernando Fiori e Raffaello Betti: “Ben volentieri abbiamo accettato di incontrare Orrigoni, così come siamo disponibili al confronto con tutti i candidati che avranno piacere di interloquire con la nostra realtà, che rappresenta la maggioranza degli imprenditori agricoli del territorio prealpino. Ciò è nel dna di Coldiretti: confrontarsi, capire e proporre sono principi che da sempre ci appartengono”.
Orrigoni ha toccato numerosi punti di interesse per le imprese agricole del territorio varesino, particolarmente per il progetto di una “Varese Smart City” che punta sul turismo, che può crescere insieme all’agricoltura e a un prodotto tipico che diventa strumento di marketing e promozione territoriale. Il candidato sindaco ha evidenziato la necessità di rendere più snelli gli iter burocratici per le imprese e creare una rete integrata per la ricerca del lavoro e un sistema per la riqualificazione dei disoccupati: non ultimo, ha toccato lo sviluppo dell’e-commerce, argomento che ben si integra con l’innovazione che le imprese agricole – in particolare quelle legate al circuito Campagna Amica di vendita diretta- hanno sviluppato negli ultimi anni.
Dello sviluppo degli AgriMercati di Campagna Amica hanno parlato il presidente e il direttore, sollecitando un impegno forte nel proseguire ed accrescere una realtà di successo, già presente a Varese con particolare frequenza: nella città capoluogo sono infatti attivi i mercati di Campagna Amica tutti i giovedì mattina in Piazza Giovine Italia, tutti i venerdì mattina in Piazza de Gasperi e ogni 3° domenica del mese in Corso Matteotti.
Ma sono molte le cose che l’agricoltura può dare alla città, ed è stata sottolineata – sul tema – la necessità di una crescente integrazione tra l’opera delle imprese agricole e il tessuto urbano: ad esempio, per la cura e la manutenzione del verde, che può avvalersi dell’ausilio di imprenditori agricoli e florovivaisti con attestato professionale per la manutenzione del verde; o, ancora, quando si parla di incentivare le caldaie di nuova generazione, è possibile promuovere un’intesa con i consorzi forestali, sviluppando filiere bosco-legno-energia a misura, appunto, di ‘città smart’.
Sul tema del presidio del territorio, Coldiretti ha ribadito la necessità di riqualificare le aree dismesse e procedere all’assegnazione dei terreni inutilizzati di proprietà pubblica ai giovani imprenditori agricoli, sulla scorta delle linee date dalle recenti normative.
Importante anche il tema legato alla didattica: “Coldiretti è pronta sempre più a entrare nelle scuole, sia per la formazione dei giovani alla cultura rurale, della tutela e della sicurezza ambientale e alimentare, sia promuovendo nelle mense i prodotti a km zero”.