Ecco la squadra di Galimberti. Due donne come capolista
Due donne come capolista. Questa la novità presentata da Davide Galimberti per la propria lista civica. A guidare il gruppo intorno al candidato sindaco del centro sinistra sono Monica Morotti e Nicoletta Romano.
“Vogliamo dare due messaggi: – afferma Galimberti – una forte rappresentanza al mondo della cultura e del turismo e con questa quella delle donne. Oggi con le due capolista presentiamo gli ultimi candidati Sono tutti espressione della comunità varesina. Abbiamo persone impegnate nel sociale e rappresentanza del quartiere”.
I nove nuovi nomi:
Alberto Macchi, medico dell’ospedale di Varese. “Mi occupo del gruppo di lavoro sociale del Rotary. Conosco Davide da tanti anni e condivido il suo progetto”.
Lorenzo Cecconella, per tutti Il Cecco, truzzo volante, è medico ortopedico all’ospedale di Saronno. “Una grande passione per lo sport che è un’attività aggregante che fa bene”.
Gaetano Iannini, medico odontoiatra. “Ho lavorato tanti anni al Molina e mi impegnerò per le persone meno giovani”.
Antonio Bazzi segue il basket in carrozzina che a Varese è in serie A. “Sono nella squadra per migliorare le condizioni dei disabili e anche delle mamme con i passeggini visto che le barriere riguardano anche loro”.
Gianmarco Ricci, responsabile vendite della Vibram. “Sono nato e cresciuto a Firenze e il mio mito è Giorgio La Pira che diceva che la politica è per i cittadini. Mi piacerebbe occuparmi di marketing territoriale per rendere più attrattiva Varese”.
Valeria Clerici, formatore e consulente aziendale. “Credo nelle risorse umane e vorrei una maggiore connessione tra le aziende del nostro territorio”.
Simona Cameli, nata a Varese, commerciante dello storico negozio. “Quando Davide mi ha chiamato ho detto no. Poi ci ho ripensato perché credo nella possibilità del cambiamento”.
Daniela Cosentino, avvocato e mamma. “Sottolineo questo mio ruolo perché credo che sia importante lavorare per i più piccoli”.
Nicoletta Romano, giornalista. “Ero molto combattuta e poi ho pensato che stare sempre alla finestra non va bene. Abbiamo bisogno di una svolta a Varese e Davide la può dare. La città è come una bella donna che sta appassendo”.