Forza Italia ha presentato due nuove candidature in attesa del lancio ufficiale della lista atteso per settimana prossima. Si tratta di Tina Pizzi e Mauro Ghetti che, come già altri candidati hanno deciso di fare, correranno alle elezioni come “coppia” politica. Il segretario cittadino di Forza Italia Roberto Leonardi li ha presentati ribadendo quanto dichiarato già nei giorni scorsi: “La lista di Forza Italia è composta da 32 capolista e questo non è un messaggio formale ma sostanziale perché non c’è un primo e un ultimo e tutti si devono sentire protagonisti”.
In lista ci saranno 4 consiglieri uscenti e 28 candidati nuovi. “Loro rappresentano il nuovo che sia avvicinano alla politica. Abbiamo cercato di intercettare diverse fasce d’età e differenti categorie professionali”.

Tina Pizzi è la delegata delle donne di Forza Italia Varese e rappresenta l’esperienza perché ha già ricoperto ruoli tra cui quello di funzionario incaricato della Provincia di Varese per la promozione del turismo e del territorio: “Vengo dalla Calabria, sono cresciuta a Varese e voglio restituire quanto mi ha regalato la città”. Immigrazione, sicurezza e promozione turistica i “pallini” del candidato, che comunque non risparmia qualche osservazione all’attuale amministrazione: “Quando sono arrivata a Varese, c’era la città giardino. Con gli anni, Varese ha smesso di esserlo e ci vorrà un’attenzione particolare a far tornare la città com’era prima”. Pizzi ha anche sottolineato che andrebbe maggiormente incentivato l’intero sistema economico che si crea sul territorio attorno ai prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento di nicchia e ha parlato dell’esigenza di potenziare la presenza dei vigili di quartiere.

Mauro Ghetti è un imprenditore del settore immobiliare ed edile alla prima esperienza politica. Rappresenta il mondo dell’impresa e ha fondato due associazioni nel campo imprenditoriale (Associazione nazionale sviluppo e impresa) e sociale. Ha raccontato di aver voluto conoscere di persona Orrigoni prima di decidere di sostenerlo e il tratto comune dell’essere imprenditori lo ha convinto. “Voglio apportare competenza, esperienza e capacità al servizio dei cittadini di Varese. Una delle prime cose di cui occuparsi è la ripresa del progetto presentato da Maroni qualche anno per rilanciare Varese come zona franca per dare stimoli alle imprese”. Il candidato ha parlato anche di un bocciodromo comunale e ha detto di voler porre l’attenzione alla dimensione degli aiuti alle famiglie italiane in difficoltà, alle persone con problemi sociali e agli orfani.

DM