Zaffaroni nuovo coordinatore di Forza Italia: "Siamo con Paolo Colombo"
Marcello Pedroni, responsabile degli enti locali è a dir poco tranchant sulla questione castellanzese: «Siamo Qui per fare chiarezza dopo anni di confusione e disorientamento degli elettori di centrodestra. Roberto Zaffaroni è il nuovo segretario del partito da qualche mese e insieme si è deciso di dire con chiarezza che noi siamo i moderati, gli altri (Lega Nord, Fratelli d’Italia e coloro che sostengono Marinella Colombo, ndr) sono estremisti».
E’ stato presentato così il nuovo coordinatore cittadino degli azzurri a Castellanza, all’interno della sede della lista che sostiene Paolo Colombo come candidato sindaco alle prossime amministrative. Un passo che chiude definitivamente una querelle che va avanti da diverso tempo e che ruota in particolare attorno ad ex-esponenti di Forza Italia che hanno scelto di sostenere la candidata leghista. I convitati di pietra sono Fabrizio Farisoglio (il sindaco uscente che da anni sostiene una posizione a sé stante dentro e fuori dal partito) e Vittorio Caldiroli, anch’egli traghettato verso le sponde leghiste.
Alla presentazione di Zaffaroni non ha voluto mancare anche il consigliere regionale Luca Marsico: «Castellanza è uno degli esempi virtuosi di come Forza Italia vuole fare politica in provincia di Varese. Zaffaroni ha un entusiasmo che ha rinnovato anche il mio. Riportare la politica al centro degli interessi dei nostri concittadini deve continuare ad essere l’obiettivo».
Gli altri? «Hanno fatto scelte diverse dalle nostre – ha detto ancora Marsico -. Pensare di essere aprioristicamente detentori di simboli non è accettabile. Ognuno di noi fa parte di una famiglia più ampia senza per questo che ci sia bisogno di portare il cervello all’ammasso. Con una metafora calcistica diciamo che qualcuno si è portato via il pallone. Paolo Colombo è un nuovo interprete di come intendiamo noi la politica. Castellanza deve tornare a fare sistema col territorio. Oggi sta morendo di asfissia».
Zaffaroni ha riassunto il suo compito in una battuta: «Voglio unire il partito ascoltando tutti».