"Sparacia sindaco, per una politica di buon senso"
Gianni Sparacia si candida come sindaco di Gallarate. «Dopo mesi di preparazione Gallarate Civica molla gli ormeggi per l’ultimo tratto della campagna elettorale e conferma quanto già ipotizzato nelle ultime settimane dagli organi di informazione, esperiti tutti i tentativi di aggregare una più ampia alleanza realmente civica, credibile e indipendente», spiegano quelli di Gallarate Civica.
«La denominazione della lista presente alle urne il prossimo 5 giugno sarà quindi: Gallarate Civica Sparacia Sindaco come riportato sul materiale informativo che sarà in distribuzione e sulle pagine facebook dedicate».
I punti della proposta politica ruotano intorno al miglioramento della qualità della vita della città: sicurezza; pulizia; manutenzioni; fiscalità favorevole per attività economiche innovative e di qualità; politiche per l’occupazione; recupero dell’edilizia esistente, anche per sostenere le esigenze di edilizia sociale; destinazione di edifici pubblici a centri di sviluppo nuove tecnologie a costi calmierati; sostegno alle disabilità e ai disagi familiari e sociali; servizi sanitari di prossimità anche in collaborazione con le associazioni di volontariato solidale; promozione dell’immagine e delle proposte culturali e formative, in collaborazione con gli importanti enti culturali e le associazioni presenti in città; valorizzazione delle competenze della macchina comunale; controllo della spesa e lotta agli sprechi; Manifesto per le Scuole di Gallarate.
«Tutto ciò concorre e si riassume nei seguenti capitoli: Le scuole, come sistema educativo e formativo fondamentale per la società e per le nuove generazioni. La cultura, come nuovo generatore sociale ed economico. L’identità della nostra città, proprietà significativa e riconosciuta di capacità imprenditoriale ed esempio di progresso economico e culturale per tutto il secolo passato, da riconquistare e riqualificare. L’etica, come denominatore comune per una responsabilità sociale condivisa».
«Gallarate Civica promuoverà azioni e collaborazioni per favorire le condizioni affinché vengano attuate le indicazioni programmatiche sopra riportate. La lista di candidati, organizzata intorno alla figura e all’esperienza di Gianni Sparacia, è composta da ventiquattro persone, donne e uomini, che rispecchiano la struttura sociale cittadina e le sue molteplici caratteristiche. Sono presenti universitari, imprenditori, commercianti, artigiani, pensionati, avvocati, liberi professionisti, operai, funzionari, impiegati pubblici e privati, mamme e papà. Le tante esperienze diverse, familiari, umane e professionali, assemblate in questo gruppo, hanno contribuito in questi mesi, a formarne il carattere rappresentativo della cittadinanza e delle sue complesse necessità».
Come primo informale incontro pubblico, è previsto unaperitivo, aperto a tutti, venerdì 22 prossimo alle ore 19.30, presso il Bar Ferrari in Galleria Guenzati, dove ha sede anche lo storico negozio di Gianni Sparacia.
Un’amica, giorni fa, percorrendo un tratto di strada insieme, disse con veemenza “adesso ci manca solo che un parrucchiere faccia il Sindaco come fosse in grado di gestire una macchina complessa come l’Amministrazione di una città”.
“La competizione è aperta a tutti, certo, ma in fondo non ha tutti i torti”, pensai allora, senza cogliere l’esatto riferimento.
Beh, ora ne abbiamo due, parrucchieri candidati sindaco!
Serve sicuramente tanta esperienza e capacità amministrativa per fare il sindaco (o anche solo provare a farlo candidandosi) di una città come la nostra. Che non è un paese, conta oltre 50 mila abitanti. Gianni, che conosco da anni, probabilmente non ha tante cose che servirebbero per farlo e non gliel’ho mai nascosto. Ma alcune doti a mio avviso imprescindibili per una politica seria le ha: è un uomo onesto, generoso, con tanta passione. Sarebbe un vero peccato non riuscire a mettere insieme tutte le cose buone che Gallarate sta facendo emergere in questa contesa amministrativa. Capisco d’altra parte che ognuno abbia, in buona fede, il suo desiderio di fare in prima persona e l’incedere della vita ti spinge al carpe diem. Una riflessione ulteriore, però, sarebbe cosa saggia per il futuro di Gallarate perchè non è mai troppo tardi e se qualcuno dicesso che lo è….ricordo quel che mi diceva mia nonno: il tempo per fare le cose, se lo vuoi, c’è. Sempre.
io lo voto essendo di gallarate lo conosco essendo un uomo onesto lo voto