Il museo Maga è indubbiamente uno dei posti preferiti dai giovani, in tantissimi si ritrovano qui per studiare e preparare esami, o anche semplicemente per scambiare quattro chiacchiere.

Gli orari di apertura sono uno dei punti di forza del museo: «A differenza della biblioteca, il museo fa orario continuato nel weekend ed è aperto anche la domenica» dice una studentessa di scienze motorie. La connessione wifi è un altro punto a favore della zona studio del museo, insieme alla presenza della caffetteria. Molto apprezzati anche gli spazi ampi e luminosi che favoriscono la concentrazione. « È un ambiente nuovo e moderno – dicono –, si respira l’arte mentre si studia e questo è bellissimo».

Nonostante la maggior parte dei ragazzi che si ritrovano al museo per studiare frequenti l’università, è possibile trovare anche alcuni liceali: «Io vado Pascoli, ma vengo spesso qui a studiare e a fare le versioni: c’è silenzio, è tranquillo e riesco a concentrarmi» dice una ragazza con il dizionario Greco-Italiano tra le mani.

«Mi trovo bene a studiare al museo. Si riescono a organizzare anche gruppi di studio per ripassare». Gli orari di punta sono il pomeriggio e soprattutto il weekend: «In settimana, specialmente al mattino, è molto tranquillo, non ci disturba nessuno. Durante il finesettimana è più caotico: più studenti e, naturalmente, il via vai di visitatori. Ma è anche bello vedere facce nuove e diverse».

Un vero e proprio punto di ritrovo per i giovani, che hanno anche la possibilità di studiare all’aria aperta. «Ho iniziato a venire a studiare qui perché alcuni miei amici che si trovavano al museo ne parlavano bene. Non posso dargli torto».

Ma non solo studio: i giovani visitano anche le mostre ospitate dal museo: «La mostra di Missoni l’abbiamo vista quasi tutti, sicuramente visiterò anche quella attuale (Ritratti di Monumenti) prima che chiuda». Qualche suggerimento per la zona studio del museo? «Mi piacerebbe che al mattino aprisse un po’ prima».

Camilla Malacarne