Attività commerciali e viabilità, i bisogni di Cajello

Continua il tour del centrodestra di Cassani per i quartieri della città. Lunedì 13 giugno è stata la volta di Cajello, rione a nord della città. Ma quali sono i problemi di questo quartiere? «Innanzitutto una sempre più crescente desertificazione del centro storico del rione, per la quale occorre tentare di riportare i giovani grazie anche all’apertura di attività commerciali – spiega il candidato sindaco leghista -. Inoltre, occorre avere un occhio di riguardo a proposito della viabilità e della sicurezza pedonale sia nel centro storico sia per alcuni attraversamenti pericolosi su via Varese».

Al gazebo presenti anche il forzista Moreno Carù e il leghista Paolo Bonicalzi, cajellesi doc, che hanno spiegato più nello specifico le problematiche della zona, con la sensibilità tipica di coloro che il rione lo vivono quotidianamente. «Sicuramente è necessario mettere in sicurezza i pedoni in via Larga e posizionare il divieto di accesso per i mezzi pesanti in via Liberazione già al semaforo di via Varese, in modo tale da renderlo più visibile. Stesso discorso vale anche per la fine di via Campo dei Fiori. A livello generale occorre lavorare sul decoro urbano e sulla pulizia degli edifici decadenti, intervenendo anche sui privati».

«Tutto questo senza dimenticare le scuole, intervenendo anche con provvedimenti di ordinaria amministrazione. Inoltre, un’idea che può valere per tutta la città e non solo per il nostro rione riguarda la creazione di un corpo di “osservatori volontari” che siano presenti durante gli orari di entrata e di uscita dei bambini a scuola. Occorre poi dare una mano alle associazioni, realtà estremamente fondamentali soprattutto nelle periferie. E ancora, recintare i giochi per i bambini all’interno dei giardini pubblici e allargare il sottopasso di via Liberazione (intervento la cui paternità era già stata rivendicata dalla lista Borgo Sindaco, irritando il candidato di Lega Civica Lorenzo Ciampoli)».

«Cajello vive lo stesso stato di abbandono che si trova anche negli altri rioni, con il rischio di tramutarsi in un quartiere dormitorio o, peggio ancora, in un ghetto – sottolinea il segretario cittadino di Forza Italia Moreno Carù -. Fortunatamente il rione è stato uno dei precursori per quanto riguarda il decentramento amministrativo e sanitario e voglio invitare il futuro sindaco a prendere spunto da questa esperienza per attuarla anche negli altri rioni». Infine la parola d’ordine sembra proprio essere «Viabilità. In primis sui limiti di velocità delle zone periferiche tra Cajello e Cavaria e, in secondo luogo, creando una rotonda tra via Varese e via Liberazione e una tra via Maroncelli e via per Besnate».

 

CM

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6 risposte a “Attività commerciali e viabilità, i bisogni di Cajello

  1. Massimo gnocchi

    Se lo dicono due pezzi da novanta del centrodestra, allora da cajellose doc anche io, devo credere che se vince cassani tra le altre, l’allargamento del ponte di via liberazione diverrà realtà. Non lo ha fatto mucci in 10 anni. Non lo ha fatto guenzani in 5. Vedremo se tocchera’ a Cassani quanto tempo servirà a passare dalle parole ai fatti. Ma bisogna avere fiducia….come per il posizionamento dei rallentatori in via larga, davvero utili direi. Mi chiedo peraltro come può un comune far aprire nuove attività commerciali perché proprio non ne vedo possibilità e competenze.

    1. Veronica Balestrieri

      Non posso che apprezzare questo commento e ringraziarLa per l’atteggiamento positivo e costruttivo che sicuramente gioverà, dal Suo punto di vista, allo sviluppo della nostra Cajello. Confido, ancora, sempre e comunque, che i nostri concittadini comprendano che è finito il momento delle polemiche sterili e che, al contrario, sfruttino questa importante e forse ultima occasione per cercare di risolvere i problemi della nostra città. Questa è la differenza tra essere spettatori e protagonisti. Diamo fiducia ad Andrea Cassani.

    2. Veronica Balestrieri

      Non posso che apprezzare questo commento e ringraziarla per l’atteggiamento positivo e costruttivo che sicuramente gioverà, dal Suo punto di vista, allo sviluppo della nostra Cajello.
      Confido, ancora, sempre e comunque, che i nostri concittadini comprendano che è finito il momento delle polemiche sterili e che, al contrario, sfruttino questa importante e forse ultima occasione per cercare di risolvere i problemi della nostra città.
      Questa è la differenza tra essere spettatori e protagonisti.
      Diamo fiducia ad Andrea Cassani… è la nostra opportunità.

  2. GMT2

    Se tutte le promesse elettorali pro ballottaggio divenissero realtà in ogni rione, beh, avremmo sicuramente una Gallarate migliore.
    Che sia Guenzani o Cassani a vincere poco importa.
    E’ invece importante che ogni cittadino si annoti quanto viene detto e lo tenga ben in vista sulla parete accanto al calendario e ne chieda costantemente conto.
    Perchè siamo tutti un po’ stanchi, diciamolo, di sentircele prima raccontare e, il giorno dopo, trincerarsi dietro a “priorità”, “risorse limitate”, “difficoltà burocratiche” e così via.
    Certo non si pretende si faccia tutto e subito, ma in 5 anni assolutamente sì.

  3. Lorenzo Ciampoli

    GMT2 sembra aver imboccato la via di Damasco! E l’amico Gnocchi ha cambiato ricetta dei suoi ” pasticci” , che sia buon segno? Noi abbiamo sempre lavorato per il bene della nostra gente a cominciare da chi risiede nelle periferie e il nostro intento rimane inalterato . Sono certo che con Andrea Cassani Sindaco le promesse fatte verranno mantenute ! Io sono con lui.

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