Romano parla con Guenzani e Longobardi, ma i manifesti non rispondono

Continuano gli irriverenti video dell’avvocato Romano, il candidato sindaco della civica Gallarate Futura, pubblicati sulla sua pagina Facebook. Nel mirino stavolta Edoardo Guenzani e Rocco Longobardi.

Pietro Romano si rivolge a Edoardo Guenzani, sindaco uscente e candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, parlando direttamente al manifesto della sua campagna elettorale che lo ritrae. «La vedo un po’ pallida, signor sindaco», questo l’esordio dell’avvocato che, dopo aver fornito alcuni spunti di conversazione al cartellone, tra gli altri il caso di via Montello, la questione della stazione e i furti nelle scuole, conclude constatando il silenzio del sindaco di fronte alle richieste dei cittadini.

L’avvocato Romano passa poi al candidato sindaco 9.9 Rocco Longobardi. Lo spunto dell’invettiva è la definizione “ago della bilancia” che si è attribuito Longobardi, oltre ad alcune dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo sulla Prealpina. «Ti sei dimostrato vecchio, Rocco, perché non accetti i confronti ma, del resto, non hai argomenti per sostenerli. In questi mesi hai prestato attenzione solo a non pestare i piedi». Romano si rivolge a Rocco e non alla squadra 9.9. Infine, dopo aver criticato la richiesta di un assessorato “trasversale” di Longobardi, sferra il colpo finale: «Se fossi un personaggio dantesco saresti un ignavo, ma sai chi sono?».

 

CM

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Una risposta a “Romano parla con Guenzani e Longobardi, ma i manifesti non rispondono

  1. GMT

    Ti stimo.
    Adesso provi a intervistare i restanti candidati sindaci parvenu in Consiglio comunale, perchè se ne sentirebberi delle belle anche lì, fra un albanesiano ministro della paura del centrodestra e un falso contatto del vero centrodestra.

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