E’ Miriam Arabini la prima donna candidata nella lista civica “Antonelli Sindaco per Busto”, quella diretta espressione del candidato del centrodestra.

Chi è Miriam Arabini?
Sono un avvocato con un’esperienza nel campo della difesa delle aziende e delle strutture sanitarie. Attualmente ricopro il ruolo di coordinatore legale di una associazione socio sanitaria, la Mosaico Onlus, oltre ad essere una delle prime associate dell’associazione Amici di Alessandro Colombo.

Per quale motivo ha deciso di candidarsi?
Ho deciso di candidarmi consigliere comunale perché nutrivo il desiderio di offrire il mio apporto professionale per contribuire al bene della città. Sono vent’anni che mi chiedono di scendere in campo ma non ritenevo di avere l’età e le professionalità giuste. Ora credo sia arrivato il momento per farlo.

Perché ha scelto questa lista civica?
L’ho scelta perché non ho nessuna appartenenza politica, non ho mai avuto una tessera di partito e sono una di quelle persone che arriva del mondo dal civile, senza esperienze politiche con tanta professionalità da offrire. Ed è stato per questo che ho scelto la lista di Antonelli, perché credo che non ci sia meglio di un moderato professionista come lui per fare il sindaco di questa città.

Che squadra mettere in campo?
Antonelli è riuscito a coagulare persone, poche con esperienze politiche pregresse, dando così un segno di apertura della politica alla società civile. Sono persone libere e pensati, senza pressioni esterne. Ogni componente della lista porterà così la sua esperienza al servizio del comune partendo dal comune denominatore: migliorare Busto partendo dalle buone basi di questa amministrazione. In ogni caso, comunque andranno le elezioni, io ci sarò anche dopo.