Borghi: "Serve far crescere una nuova identità condivisa"

Augusta Borghi è stata sindaco di Caronno Pertusella dal 2006 al 2011, è funzionario regionale e oggi è candidata sindaco per le liste “Cittadini per Caronno Pertusella” e Bariola e “L’incontro”. Nubile, ha la passione per la lettura e per l’hobby per il giardinaggio.

Lei è già stata sindaco di Caronno. Come è cambiato il paese in questi anni?
«A seguito dei nuovi insediamenti il paese si è molto ampliato, soprattutto a Bariola e nell’Oltrestazione, e si è ulteriormente frazionato e diviso. C’è stato un incremento di 6.000 abitanti dal 2012 ad oggi, un paese nel paese. Dobbiamo favorire una nuova aggregazione e una nuova identità condivisa».

Quali sono le nuove problematiche e come affrontarle?
«Innanzitutto l’inserimento dei nuovi arrivati che si devo sentire accolti e a casa loro, essendo cittadini a pieno titolo di Caronno Pertusella. Questo si accompagna alla necessità di sostenere le famiglie spesso sole ad affronatre i problemi quotidiani e di adeguare in fretta i servizi, come il cimitero di Caronno che non ha un solo posto disponibile, e le strutture scolastiche in particolare scuola materna e media; incrementare i servizi per gli anziani a domicilio e per le persone fragile, con un centro diurno anziani e una comunità alloggio per disabili. Va sviluppata la rete dei maciapiedi e delle piste ciclabili e occorre operare in fretta per la sostenibilità ambientale, azzerando il consumo di suolo e riducendo l’emissione di CO2».

La crescita dei residenti ha trasformato il paese in città. Quale vocazione ha oggi Caronno Pertusella e su cosa deve puntare?
«Caronno Pertusella non è un paese dormitorio, anche se tanti lo credono tale. E’ vivace, sono presenti molte associazioni e iniziative. Però c’è la necessità di una maggiore comunicazione e un maggiore raccordo tra i diversi soggetti, affinchè il contributo di ciascuno diventi patrimonio e crescita per tutti. Dobbiamo infatti passare da essere comune a essere una nuova comunità, e ci vorranno decenni. Il paese sicuramente mantiene la vocazione produttiva, essendo uno dei paesi più industrializzati della provinca di Varrese, e terziaria, ma occorre rilanciare l’agricoltura che è la vera antica vocazione del paese in cui è possibile sperimentare progetti di inserimento lavorativo per i giovani».

La situazione economica ha portato alla chiusura di numerose aziende ed esercizi commerciali. Come aiutare a contrastare questa situazione?
«Fortunatamente le nostre aziende sono di nicchia e di eccellenza per cui molte sono riuscite a superare la prova di questi difficilissimi anni, altre purtroppo non ce l’hanno fatta e rimane da verificare lo situazione delle famiglie che sono state coinvolte. Per il fututo occore una maggiore collaboarzione con le associaioni di actegoria per individuare degli interventi innovativi che favoriscano nuove imprenditorialità, mettendo a disposizioni spazi comunali per il coworking e il sostegno allo start up con lo snellimento della burocrazia, risposte veloci ed efficenti da parte dell’apparato comunale».

Un appello ai cittadini?
«Votare noi, candidati delle liste Incontro e Cittadini per Caronno Pertusella significa mettersi in mani sicure, oneste e competenti. Siamo liste civiche, lontane dai giochi di potere, e con la giunta Borghi 2006-2011 abbiamo già dimostrato di impegnarci solo per il bene del nostro comune e dei nostri concittadini, con risultati tangibili che sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo idee chiare e sappiamo cosa fare e come farlo in fretta. Lavoriamo in base a una programmazione ferrea e una tempistica puntuale, con progetti e obiettivi reali per utilizzare al meglio e non perdere, per negligenza o incapacità, le risorse economiche disponibili. Pensiamo alle nuove generazioni che hanno il diritto di progettare il loro futuro».

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