Centrodestra: «Rompiamo il sistema. Più Cultura, con la c maiuscola, e pari opportunità per tutte le associazioni»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del centrodestra (Lega Nord, Forza Italia e Lista Civica Pavesi per Malnate) e del candidato sindaco Massimo Pavesi.
ROMPIAMO IL SISTEMA
Più Cultura, con la c maiuscola, e pari opportunità per tutte le associazioni!
Mentre Renzi ha da tempo annunciato che intende investire 1 euro in cultura per ogni euro speso per la sicurezza, il suo rampante e ‘arrampicante’ allievo malnatese, già sapendo che si tratta solo di polvere da gettare negli occhi degli elettori, ha deciso di non perdere nemmeno tempo in simili proclami, riducendo a soli 3.000 euro annui il budget da investire nella cultura del nostro paese. Ben poca cosa rispetto ai 15.000 euro di chi lo aveva preceduto!
Salvo poi, a fine anno, accorgersi ogni volta che dal bilancio comunale sono avanzate alcune decine di migliaia di euro. Ed ecco che questo tesoretto ‘inatteso’ è stato ripartito ad associazioni ed enti che occupano un posto particolare nel cuore del sindaco o sodali con il suo partito. Le altre associazioni possono pure arrangiarsi! Noi diciamo basta a questo sistema autoreferenziale in cui pochi assorbono tutte le risorse per produrre quel nulla o quasi che ha caratterizzato la cultura malnatese degli ultimi anni.
Proponiamo di tornare ad un sistema oggettivo e meritocratico di bandi che garantiscano una più ampia ed equa ripartizione delle risorse disponibili, aumentando il budget per la cultura in modo da consentire al Comune in prima battuta e alle associazioni di proporre eventi di qualità, che offrano ai cittadini momenti di reale arricchimento e non solo di svago, di confronto e di dibattito, con un’attenzione particolare al tema della promozione della lettura in tutte le fasce di età, con lo slogan già di moda Leggere crea Indipendenza.
Vogliamo che le due istituzioni presenti a Malnate deputate a produrre cultura, la Biblioteca e il Museo, svolgano un ruolo decisivo nel tessuto cittadino, e non solo: la prima arricchendo il proprio patrimonio librario e diventando promotrice di eventi, quali presentazioni di libri, incontri di lettura, approfondimenti letterari, il secondo uscendo dall’immobilismo economico che lo ha caratterizzato fino ad ora e promuoverlo come punto di riferimento provinciale per lo studio delle scienze naturali, con particolare riferimento alle risorse e alle caratteristiche del nostro territorio.
Ultimo, ma non ultimo, noi vogliamo tenere vivo il valore della nostra tradizione, anche religiosa, senza nasconderci, e valorizzare il patrimonio storico e artistico del nostro paese, partendo dalla cura dei siti in cui si trovano i principali monumenti e dalla prevenzione degli atti vandalici che li hanno purtroppo già coinvolti, ma anche organizzando occasioni di approfondimento e di divulgazione per i cittadini.