A proposito del concatenerasi di eventi elettorali o no di stasera (lunedì 30 maggio, ndr), il gruppo di consiglieri comunali candidati a sostegno della lista civica-Borgo sindaco tiene a precisare quanto segue.

1) Relatavamente alla nostra, e del nostro candidato, presunta assenza ad un evento che di politico ha tutto e niente, siamo a chiarire che l’unico vero confronto che a noi interessa è quello dei candidati alla competizione elettorale tra i quali Nino Caianiello non c’è. Quindi non ha nessun senso che lui dica, o faccia dire come ha asserito il sig. Bilardo, che noi scappiamo perchè non siamo soliti scappare di fronte a niente.

Una competizione elettorale è infatti il miglior momento per misuare sè stessi ed il proprio gradimento politico e se l’esponente di Forza Italia aveva, come pare, molte cose da dire avrebbe fatto decisamente meglio a partecipare alla contesa direttamente invece che “fuggire” dalla stessa.

In questo modo, e solo così, un dibattito pubblico avrebbe forse avuto un senso. Peraltro trattandosi di un esponente forzista di peso, la vera ed unica notizia è che alla querelle ci saranno due candidati sindaco civici per la circostanza ed invece mancherà, salvo colpi di scena, il candidato del cdx Andrea Cassani secondo il quale, per usare parole sue, “l’accostamento con Caianiello è strumentale”.

2) Il giovane candidato leghista di cdx, infatti, sarà come noto alla presentazione della lista Gallarate Onesta che pubblicizza l’evento asserendo a varese press che “sono stati vittime di attacchi, provocazioni-lettere anonime, supposizioni, illazioni degne del più pavido dei delatori” . Noi non abbiamo mai mandato alcuna lettera anonima, non abbiamo mai fatto alcuna supposizione nè tantomeno mai fatto niente di delatorio. Con la nostra faccia, nomi e cognomi per esteso, abbiamo difeso il nostro candidato sindaco ingiustamente indicato di sinistra da Cassani. Lo abbiamo difeso con le proposte programmatiche e con la rassicurazione che noi non siamo di sx. Si rassegnino perchè “a gallarate esistono due centrodestra”, esattamente come Franco Liccati ebbe a dire 5 anni quando era alleato con la lista libertà per Gallarate alla Lega Nord contro Forza Italia ed oggi, dopo la grande ammucchiata, finge di essersene dimenticato. In quella occasione, avevamo altresì rivolto l’invito a Cassani a spiegare come mai nella lista denominata Onesta trovasse spazio una persona che di recente ha avuto una condanna penale passata in giudicato. Ci avevano detto che facevano le verifiche, che controllavano. Stiamo aspettando….nel frattempo Cassani dichiarava “che se la Legge consente di candidarsi a chi ha espiato la propria pena non capisco perché qualcuno possa obiettare”. Noi non obiettiamo, chiedavamo se fosse vero, e lo è, e se fosse opportuno. E riteniamo non lo fosse ma questo è affare della coalizione guidata da Cassani.