"Nino - Ieri, Oggi e Domani non è propaganda"

«Non sarà una manifestazione celebrativa di Nino Caianiello, personalità a cui tutti noi siamo affezionati grazie anche alla sua capacità di guida politica dimostrata in questi anni», così Marcello Pedroni e Alberto Bilardo hanno presentato la serata “Nino – Ieri, oggi e domani”, moderata dal giornalista de La Prealpina Silvestro Pascarella e che si terrà il 30 maggio al Teatro del Popolo, organizzata dall’associazione Agorà. Durante la serata saranno accolte domande dalla platea presente in sala. «Abbiamo organizzato questa iniziativa per promuovere i rapporti della’associazione con l’Africa, in particolar modo con la zona dell’Etiopia e della Tanzania, ricche di atleti e soprattutto di corridori. L’associazione fa sì che ci siano risorse per far correre le persone, organizzando anche eventi sul nostro territorio, come per esempio la Stramilano», ha spiegato Marcello Pedroni, presidente di Agorà.

 

«Siamo partiti dall’esigenza e dalla volontà di fare qualcosa per aiutare l’associazione in modo tale che si distingua anche in modo attivo – continua Pedroni -. Ragionando sui dibattiti locali, abbiamo pensato a questa iniziativa. Nel corso della serata ripercorreremo la storia di Gallarate e del Varesotto attraverso la biografia di una persona che è stata ed è tuttora protagonista di questo territorio, sia per quanto riguarda la storia sia per la politica sia per il mondo del sociale. È vero che molti di noi sono militanti di Forza Italia e appartegono al cosiddetto gruppo dei laici, tuttavia Agorà ha iscritti che militano nella Lega Nord, nei gruppi del centrodestra oppure persone estranee alla politica. Vogliamo patire da una vicenda umana, dalla vita di una persona che avrà i suoi difetti ma che certamente non ha paura di presentarsi, qualcuno che rifletteabene la storia di questo territorio».

«Agorà si è caratterizzata per iniziative di questo genere semplicemente perché ritiene che il dibattito si stia impoverendo. Tutto ciò che fa discutere è particolarmente importante per l’associazione, anche la situazione di questa persona che ha inciso molto sulla realtà locale. Vogliamo il confronto, un dibattito di crescita civile, anche perché riteniamo che Facebook sia uno specchio deformante della realtà. Non è un’iniziativa di propaganda, ma uno spettacolo, perché Nino Caianiello, quando sollecitato, ha una verve e un modo di presentare le questioni molto accattivante. Se avessimo voluto fare propaganda avremmo fatto l’evento con Caianiello candidato, e nulla gli vieta di farlo. Quella di non candidarsi e di non mettersi in prima fila è una scelta».

«Spesso sentiamo che a livello cittadino c’è un tentativo di identificare Nino Caianiello con Forza Italia e di cercare di ridurre la contesa elettorale al rapporto tra Nino Caianiello ed Edoardo Guenzani – è intervenuto Alberto Bilardo -. Caianiello è un dirigente provinciale che si trova a interagire con interlocutori quali referenti provinciali e regionali di partiti di opposizione. Ci stupiamo quando vediamo il Partito Democratico che lo attacca invitandolo a tacere, così come siamo sorpresi dalla gente che fa politica da 40 anni e si candida nella lista civica Città è vita. Noi vogliamo invitare queste persone a partecipare, facendo una buona azione per Africa e sport, che ha come obiettivo l’integrazione. Nino Caianiello vive di pancia, con partecipazione e dedicando il suo tempo gratuitamente per la collettività; solo per questo dovrebbe essere applaudito».

«Se Agorà riuscirà ad alzare l’attenzione sulle elezioni coinvolgendo le persone sarà sicuramente importante. Magari l’intervento di Nino Caianiello potrà offrire spunti di discussione su temi oggettivi, spunti che può fornire solo qualcuno che conosce bene il territorio, per esempio in riferimento a quel qualcuno che cerca di nascondere i propri cimeli politici oppure a qualcun altro che cerca di coprire il vuoto fatto in questi anni invocando il “diavolo” Caianiello. Anche per questo invito tutti a venire al confronto, in primis per fare una buona azione di beneficenza e in secondo luogo per sentire le sue parole e perché bisogna smettere di ragionare per sentito dire, ma, al contrario, bisogna farsi la propria idea dopo averlo sentito in prima persona».

Da lunedì potranno essere acquistate le prevendite per la serata “Nino – Ieri, oggi, domani”, telefonando al numero + 39 391 7613 175 (anche via WhatsApp) al costo di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Africa & Sport.

 

Camilla Malacarne – Twitter @CamillaMalacarn

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4 risposte a “"Nino - Ieri, Oggi e Domani non è propaganda"

  1. Mimmo Gabarrìa

    Ma stiamo parlando dello stesso Caianiello indagato e citato da Report nella puntata sulla gestione truffaldina di Trenord!?

  2. GMT

    Ricorsi.
    Passi per Nino “ieri”, ma “oggi” … allora vuoi vedere che dietro a Cassani, come dietro a Mucci c’è ancora un personaggio che …
    Ma soprattutto … “domani” …
    E pensare di andare in Africa a fare del bene come il nostro Veltroni?
    In Etiopia poi, fra faccette nere, belle abissine, …

    In un teatro sotto il fuoco di domande di un giornalista … Ah fuoco amico?!

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