Sport e disabilità, gli Indipendenti di centro invitano Antonella Rutigliano
La lista a sostegno di Antonelli, Indipendenti di centro, organizza una serata dedicata allo sport e alla disabilità per il 23 maggio, dalle ore 21, presso villa Calcaterra in via Magenta 70. Sarà ospite Antonella Rutigliano, sportiva e disabile. Nel corso della serata ci sarà anche un intervento telefonico di Ivan Basso.
Nata nel 1971, è una ragazza di grande carattere e tenacia, che ha deciso di vivere la propria storia alla grande e ce la sta facendo. Nel 1988 fu vittima di un grave incidente motociclistico dove, per diverso tempo, rimase in coma. Fu sottoposta a 31 interventi chirurgici per varie fratture: collo, schiena, femore, ginocchio e caviglia destra, per mesi dovette stare su una sedia a rotelle e per altrettanti in ospedale, inoltre Antonella ha affrontato una riabilitazione che l’ha tenuta impegnata duramente per diversi anni.
Purtroppo Antonella non riuscirà a recuperare l’utilizzo del braccio sinistro. “Quando ti succedono queste disgrazie hai tre possibilità: morire, sopravvivere o vivere. Io ho deciso di vivere alla grande”.
Dopo anni dedicati alla riabilitazione del suo fisico, costretta a fare ore di ginnastica riabilitativa, Antonella decise di dare una “interpretazione” positiva al suo incidente, da dove trasse i punti di forza che la aiutarono a rafforzare il suo carattere. Antonella decise di dare inizio ad una nuova vita professionale: aprì una palestra e, dopo anni di studio, riuscì a diventare personal trainer ed insegnante di Pilates.
Nel 2013, il suo amico Paolo Viganò (outsider del ciclismo paraolimpico, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e due volte campione del mondo) la convinse ad avvicinarsi al ciclismo anche se, prima di allora, Antonella non aveva mai pensato di avvicinarsi a questo sport.
Nel 2013 vinse 4 titoli italiani, due su strada e due in pista. Nel 2014 fece suo un titolo tricolore in MTB ed ottenne un secondo posto nella Coppa Europa. Durante una di queste gare incontrò Patrizia Spadaccini (campionessa di ciclismo) che, oltre a diventare una sua grande amica, la aiutò negli allenamenti e nella preparazione.
Atleta della società ciclistica Velo Club Sommese, nel corso della stagione 2015, Antonella si aggiudicò, durante la prima edizione del Paracycling Italian Tour(partito dall’autodromo di Imola), diverse gare e la maglia rosa.
Purtroppo nel maggio dello stesso anno (2015), durante un allenamento, un’altra rovinosa caduta, a causa delle pessime condizioni del fondo stradale, provocò altri gravi problemi fisici ad Antonella. L’atleta subì una settimana in terapia intensiva per un polmone bucato e un mese di immobilità in ospedale a causa di molteplici fratture; inoltre il quadro clinico presentava, oltre alla rottura 3 vertebre, tutti i processi trasversi da D1 a D12, la scapola, la clavicola, l’omero, il gomito e la mano sinistra, con l’aggiunta di un trauma cranico, la perdita di sensibilità e della parziale funzionalità della gamba sinistra, che hanno richiesto un intervento chirurgico (il trentaduesimo) e due mesi di busto alla schiena.
Antonella in queste ore (da ieri 17 maggio 2016) sta affrontando una gara a tappe in Belgio. Dal 27 maggio affronterà una gara a tappe che partirà da Ascoli e arriverà a Londra: 2100 km per promuovere il progetto ‘Sport e Disabilità’.