“Per Luvinate” è una lista nata al fotofinish, ma che ha tutte le intenzioni di vincere le prossime elezioni. A fare il candidato sindaco è Ermes Pecorari, 46 anni, alla primissima esperienza politico/amministrativa. sposato e padre di una bimba di 8 anni, agente di sicurezza a Malpensa di professione, è un amante della montagna, Val d’Aosta in particolare, appassionato di camminate e ciaspolate. Ha un solo grande hobby nella vita: «La musica. suono da quando ho 16 anni e ho fatto parte come cantante di vari gruppo rock e metal. In passato ho anche pubblicato tre dischi e nel 1999 con i PWR abbiamo fatto da gruppo spalla ai Metallica al God’s of Metal: una vera soddisfazione. Oggi canto con i “Giù di brutto”: facciamo cover rock e hard rock di Metallica, Pearl Jam, Led Zeppelin, Ac/Dc e altri. Ogni anno dico che è l’ultimo, am non riesco mai a smettere…».

Sua moglie è di Luvinate, paese dove si è trasferito con la famiglia da 8 anni: «Quando venivamo a trovare mia suocera da Somma Lombardo, dove abitavo, mi sembrava di arrivare in un posto di villeggiatura, mi sentivo in una località turistica. Quando ci siamo trasferiti, nonostante la distanza da Malpensa notevolmente aumentata, sono stato felice perchè posso dell’ambiente e della natura che ci circonda, qui ai piedi del Campo dei Fiori».

La scelta di candidarsi è nata all’ultimo momento, proprio allo scadere dei termini per la consegna delle liste: «Vogliamo dare al paese un’alternativa, la possibilità di scelta per chi non condivide l’impostazione dell’attuale giunta. Ci siamo fatti avanti per evitare il commissariamento, un’ipotesi che tutti ritenevamo deleteria per la comunità. Il mio gruppo è composto da persone che vivono a Luvinate e nei paesi limitrofi, che amano il paese e vogliono solo il suo bene. I nostri obiettivi? Migliorare i rapporti coi Comuni limitrofi senza preclusioni: la strada è quella ed è l’unica percorribile per limitare i costi e mantenere i servizi. Per quanto riguarda la sicurezza, avrei fatto di più, con più collaborazione con i cittadini, aumentando il controllo di vicinato, un’idea che mi piace e per la quale mi sono mosso in prima persona. Penso poi ad una Banca del Tempo, che può creare un senso di comunità e collaborazione  tra cittadini. Inoltre credo che il territorio sia da valorizzare, a partire dal Campo dei Fiori e dai sentieri. Un sogno? Coinvolgere i giovani, farli partecipare, guidarli a cominciare dalla musica, mio cavallo di battaglia».

“Per Luvinate” non è in corsa per partecipare, ma per vincere: «Noi amiamo Luvinate, è la cosa che ci ha spinto a metterci in gioco. È il paese dove viviamo e il paese a cui vogliamo bene».