Valente e Talla, Libertas presenta i suoi giovani in lista

A Giuseppe Zingale il compito di fare gli onori di casa Libertas, associazione politico culturale all’interno di Forza Italia con il compito di rappresentare e tramandare le radici democratico cristiane presenti in Forza Italia.

Tocca a lui presentare alla stampa i due candidati in quota nella lista degli Azzurri che sostengono Antonelli, Antonio Valente e Francesca Tallarida, il primo grazie va a Gigi Farioli: “Grazie a Farioli che ha dato luce a Forza Italia in questi dieci anni di amministrazione. Noi vogliamo rappresentare la continuità con il suo operato che ha portato a grandi risultati e di cui mi fregio di aver fatto parte nella sua prima giunta”.

Zingale ringrazia poi Enrico Salomi per aver accettato di fare un passo indietro «dopo 15 anni intensi in consiglio e per il grande lavoro fatto». A lui il compito di affiancarli in questa campagna elettorale, forte della sua profonda conoscenza della città e dei suoi cittadini.

Presente anche il candidato sindaco Emanuele Antonelli che ha elogiato la scelta di creare nelle liste un mix di giovani e meno giovani e ha ringraziato Salomi per il gesto di mandare avanti i giovani.

Incassati anche i complimenti di Nino Caianiello per Alessandro Chiesa e il suo grande lavoro di mediazione tra le diverse componenti di Forza Italia e del centrodestra non è potuta mancare l’investitura del sindaco uscente Gigi Farioli che ha sottolineato la coerenza nel sostegno alle sue giunte da parte della componente che si ispira allo scudo crociato

Infine è stato il momento dei due candidati partendo da Antonio Valente, 29 anni laureato in economia e scienze bancarie, consulente finanziario per Poste Italiane: «Ho deciso di candidarmi dopo un percorso politico culturale in Libertas. Smart city, coworking, sicurezza e videosorveglianza sono i temi principali che abbiamo voluto portare avanti all’interno della coalizione a sostegno di Antonelli e in Forza Italia».

A Francesca Tallarida, laureata in economia, 28 anni, amministratrice di una società che si occupa di formazione linguistica, il compito di approfondire le loro proposte: «Viogliamo implementare il concetto di Smart City proponendo un’app per smartphone che snellisca la burocrazia e permetta ai cittadini di tenere sotto controllo dal telefono l’avanzamento delle loro richieste all’amministrazione, vogliamo anche migliorare il sito internet del Comune e implementare la rete wifi in centro. Per coworking intendiamo la possibilità di offrire spazi per liberi professionisti attrezzati dall’amministrazione da affittare a chi non può permettersi un ufficio a causa de costi troppo elevati».

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