Presentazione a teatro anche "Per Cocquio", candidati sul palco il 14

Cura del cittadino e delle associazioni. Rispetto dell’ambiente e sicurezza. Investimenti pubblici attraverso risorse indirette ed evitando un aumento di tassazione.
La prima uscita pubblica della lista “Per Cocquio” avverrà sabato prossimo, 14 maggio, al teatro Soms di Caldana.

Ma già ora, fra programma e primi assaggi di campagna elettorale è possibile fare il punto su questa lista, l’ultima fra quelle venute allo scoperto nella contesa elettorale che darà univo sindaco al paese. Mario Ballarin, infatti, pur essendo in lista, non sarà più il primo cittadino del paese. Il testimone per la corsa alle amministrative è passato a Vittorio Griffini, ad oggi suo vice.

Un primo assaggio di questo programma lo si evince in una nota per la stampa che tratta degli argomenti salienti utilizzati dalla lista “Per Cocquio” nei prossimi anni, qualora il responso delle urne dovesse premiare questo gruppo “una squadra di persone competenti e motivate che vivono il paese e che desiderano affrontare il proprio mandato di amministratori mettendosi a disposizione dei cittadini” si legge. “Tanti volti nuovi con la presenza del Sindaco uscente, Mario Ballarin, che insieme all’Assessore al Bilancio – Michela Martinoia – ha deciso di mettere a disposizione la propria esperienza per sostenere la squadra e continuare questo proficuo dialogo che si è sviluppato con i cittadini di Cocquio in tanti anni di amministrazione”.

In merito ai giovani sono previsti “spazi di incontro e avvieremo iniziative a loro dedicate, dove poter liberamente esprimere la loro vitalità facendo crescere il senso di appartenenza al paese ed alla comunità”.
Un trai d’union fra generazioni consisterà nel “migliorare il benessere del cittadino anche valorizzando il ruolo delle associazioni di volontariato che ci affiancheranno nella gestione dei servizi sociali”, intervenendo “sull’emergenza di una criminalità sempre più diffusa e pervicace, contando su una più stretta collaborazione con il servizio di polizia locale comunitario, ma anche sperimentando e promuovendo quelle forme di partecipazione della cittadinanza, quale vigilanza attiva, e di supporto alle forze dell’ordine per monitorare il territorio”.

Sul territorio l’idea che traspare è puntare su fruibilità delle strade con percorsi protetti ciclopedonali e riqualificazione dei centri storici di Caldana e Cocquio, assicurando un contesto culturale promuovendo “sinergia con le altre realtà a livello sovra comunale (sistema museale, sistema bibliotecario, rassegne provinciali e altre forme associative, quali strada dei sapori)”.

Il fiume Bardello – che è ispirazione anche del simbolo, rappresentato dal colore azzurro – sarà oggetto di un progetto specifico di riqualificazione.
In merito alle opere pubbliche “Per Cocquio” annuncia l’impiego di “risorse derivanti da altri enti e non attraverso un aumento della tassazione a discapito dei cittadini”.

Novità per i rifiuti: “Prevediamo di attivare il sistema di verifica del conferimento dei rifiuti urbani, che consente di applicare la tariffa rispetto alla quantità di rifiuti effettiva e non a parametri quali la superficie degli alloggi e gli occupanti”.
Argomento, quello dei rifiuti, che va a braccetto con altri proponimenti in merito al risparmio energetico e alla promozione di energie rinnovabili.

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