Giorgio Gori inaugura il Pd point

«Un punto di incontro curioso da visitare, per richiedere informazioni, ma anche per l’allestimento particolare con mobili di eco-design», ecco come sarà il Pd point di via Postcastello 12, la cui inaugurazione si terrà sabato 7 maggio alle ore 18.00. Per l’occasione sarà presente anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Il negozio resterà aperto per tutta la durata della campagna elettorale dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 20.00 grazie a candidati e a volontari.

manifesto inaugurazione-01L’evento vuole essere anche un’occasione di incontro tra candidati e cittadini. La collezione dei ritratti all’interno dell’album delle “figu” del Pd sta infatti per essere ultimata. Una squadra formata da 10 donne e 14 uomini, «sia assessori e consiglieri uscenti sia volti nuovi, ragazzi e ragazze, imprenditori e liberi professionisti da ogni ambito e quartiere per rappresentare al meglio la città nella sua interezza».

«Abbiamo voluto affiancare l’esperienza politica di alcuni, necessaria per amministrare bene, alle nuove energie e idee di altri, fondamentali per portare freschezza e rinnovamento». I nomi? Alcuni sono già noti, come gli assessori uscenti Margherita Silvestrini, Giovanni Pignataro e Angelo Bruno Protasoni; il presidente del consiglio comunale Marco Casillo e i consiglieri comunali Domenico Del Bene, Alberto Marchesi, Dario Terreni e Carmelo Lauricella, che è anche consigliere provinciale.

I Giovani Democratici: Anna Zambon, all’ultimo anno di liceo scientifico e Marco Bertoldo, laureato in scienze politiche e agente di commercio (li avevamo intervistati qui), Danian Sina, 28enne laureando in giurisprudenza e impegnato nel servizio civile all’Auser. Davide Ferrari e Maria Laura Bossi sono architetti entrambi interessati al territorio e alla tutela del verde; l’avvocato Mauro Fabbri; il geometra, ex calciatore e carabiniere Gianbattista Giannotto. A dar voce ai dipendenti pubblici, oltre a Casillo e Lauricella, medico ospedaliero, ci sono Ileana Del Signore, cancelliera in tribunale, e Ornella Protti, che ha lavorato in biblioteca comunale a Gallarate.

La scuola è rappresentata in ogni ordine e grado da Gabriella Ciambelli, dirigente in pensione degli I.C. “Ponti” e “Dante”, da Mimma Pratticò, professoressa di lettere a Cedrate ora in pensione, e da Dante Capoccia, ingegnere aeronautico, docente all’ISIS Ponti di Gallarate; anche Marchesi, più volte rappresentante d’Istituto dei genitori e Monica Sala si interessano di questo campo. Enrico Minoli è conosciuto a Crenna per la sua edicola. L’imprenditoria è rappresentata dai già citati Marchesi, Protasoni e Terreni. Non può mancare poi il mondo delle associazioni, dalle Acli all’Auser con Carla Cherubini, Mimma Pratticò e Danian Sina. Francesca Brando Cosentino ha invece una esperienza particolare alle spalle, in quanto ha vissuto diversi anni in Brasile.

Camilla Malacarne

 

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4 risposte a “Giorgio Gori inaugura il Pd point

  1. Io

    Il PD POINT sembra la nuova sede di PRADA …..ricchi borghesi radical chic che si candidano nelle liste del ex PCI ….NOTAI ROSSI …PALAZZINARE ROSSE ….CHE DIFENDONO IL VERDE DOPO AVERLO ASFALTATO ….professionisti ROSSI …avvocati rossi eccccc….ma la vecchia classe operaia che fine a fatto ?
    Gramsci Togliatti Berlinguer si rivoltano nella tomba …..
    Una volta i partiti della sinistra difendevano i più deboli oggi difendono i privilegi della ricca e decadente borghesia …..cattivi maestri ..

  2. GMT

    Come fare una lista di candidati. Istruzioni.
    Si ritrovano i primi fondatori, dibattono e discutono del più e del meno, tirano fuori con animosità quello che non funziona, quello che non si condivide dell’attuale governo della città, poi la discussione langue un po’ sull’avanzare nuove idee, per concludere che i temi li sappiamo, i soliti, e dirsi tutti d’accordo. Durata un paio di mesi.
    Si passa alla definizione del nome, del simbolo, del sito, … con i mal di pancia e la riduzione al minimo comune denominatore, al ribasso. Durata una settimana.
    Si passa alla conta di chi, prima interventista e tuttologo su qualsiasi argomento, adesso non se la sente proprio di metterci la faccia. 12! 16! Bisognerebbe arrivare a 24 almeno se no che figura. Ok mettiamoci il parentato riempilista! Durata un giorno.
    E il programma? Ma sì chi diavolo lo legge. Abbiamo quello degli altri anni e quello non fatto. Durata un’ora.

  3. PD Gallarate

    Sul centrosinista ci sono un po’ di luoghi comuni:o siamo immaginati come il trasandato capellone o il finto radical chic.La via di mezzo,che è la normalità,non si sa perché, non ci viene data.Sara’ che nel PD sono confluite esperienze politiche diverse ,me questo spesso e’dimenticato.Per quanto riguarda la lista,si è cercato di rispondere al meglio,con persone competenti e di varie età e settori. Parenti non ce ne sono, per caso c’e’ un alunno che si ritrova in lista con la sua prof di lettere..ma questa è la vita. Per le categorie,possiamo dire che rappresenta la societa’ di oggi ed i suoi cambiamenti.Un esempio per tutti?Alberto Marchesi,oggi imprenditore, è uno che ha iniziato ,se si vuole dire con un linguaggio ormai anacronistico, “dall’altra parte della barricata”. Apprendista a 15 anni, faceva il triennio al serale, poi operaio, operaio specializzato, intermedio, impiegato di 5, 6, 7 livello, quadro e poi imprenditore.Volete chiamarlo borghese o radical chic? Come volete,per noi è uno normale.E per finire,abbiamo anche il proletariato intellettuale,tipico del 2016. Non conosce il duro lavoro in miniera,ci spiace, ma conosce il precariato.

  4. io

    Una rondine non fa primavera …la realtà e che il pd radical chic di gallarate e tutta la sinistra catto ricco comunista ..Non ha fatto nulla per la crescita e lo sviluppo della città ..e impreparata e retrogada e sa solo abbaiare alla luna dando le colpe del proprio disastro alle vecchie amministrazioni di centro destra…il risultato e sotto gli occhi di tutti …degrado delinquenza ..ricorsi milionari 336 ..involuzione ..una commissione paesaggistica governata da vecchi PARRUCCONI che hanno bloccato l urbanistica …che non paga i fornitori del teatro condominio..eccccc risultato PIÙ TASSE MENO ONERI DI URBANIZZAZIONE MENO SERVIZI …

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