Borsano: "Vogliamo che l'amministrazione ci ascolti"

È il quartiere in cui si è svolto,venedì 29 aprile, il primo faccia a faccia pubblico tra i cinque candidati sindaco di Busto Arsizio. Stiamo parlando di Borsano, il rione dei negozi che chiudono, delle strade in stato di degrado e delle richieste dei cittadini rimaste inascoltate da parte dell’amministrazione.

La presenza della Casa della Salute (l’ex Municipio di Borsano che, dopo decenni di abbandono, oggi è un poliambulatorio medico a servizio del quartiere), attiva da ottobre 2013, non è bastata a restituire “dignità” al rione, che “urla” la necessità di un cambiamento, così come tanti altri quartieri periferici in cui siamo stati nelle utime settimane.

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Via Della Ricordanza

I LUOGHI-In un contesto simile, unico segno di “rinnovamento” dell’intero quartiere può essere considerata l’area che comprende la Residenza Giardino, un complesso di appartamenti a ridosso del parco XXIV Maggio e l’ampio parcheggio adiacente.

Per raggiungere la Chiesa dei SS Apostoli Pietro e Paolo, in piazza Don Antonio Gallarini, percorriamo via Della Ricordanza lungo cui si snodano alcuni punti fondamentali per i borsanesi. È ancora aperto, dopo circa 60 anni di attività, il supermercato della catena A&O, che è rimasto il punto di riferimento soprattutto per i residenti più anziani.

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Il borsanese Carmelo con l’edicolante Armando

Qualche metro più avanti troviamo l’edicola, dove ci accolgono i proprietari, Armando De Luca e la moglie Grazia Levorato. Gestiscono il negozio da circa 14 anni e, come tanti altri edicolanti, oggi sono anche tabaccheria e cartoleria per offrire ai cittadini più servizi possibili, soprattutto agli studenti del Centro di Formazione professionale ACOF(Associazione Culturale Olga Fiorini) e della scuola paritaria dell’infanzia San Giuseppe.

“I marciapiedi pericolosi, le piante abbandonate a se stesse e sporcizia, questa è Borsano– ci dice Armando- qui fuori sono stato io a mettere i cestini e il posacenere, altrimenti nessuno sarebbe mai intervenuto. Inoltre, qui le Forze dell’Ordine non passano mai”. Gli abitanti del quartiere hanno perso fiducia in chi siede ai piani alti e forse è proprio per questo che, durante l’incontro pubblico con i candidati sindaco, organizzato dalla Parrocchia, erano presenti in pochi.

Mentre parliamo con Armando, tanti residenti entrano ad acquistare i quotidiani. Tra loro c’è anche Rita Candiani, conosciuta come “la mamma di Ilaria Zerbini”, una ragazza affetta da una grave disabilità. Rita ci racconta che uno dei più grandi disagi riscontrati negli anni da sua figlia è la mancanza (o il non funzionamento) delle pedane mobili per persone con disabilità sugli autobus. “Se io volessi andare in centro con mia figlia in autobus, non ci arriverei mai– afferma la signora Candiani- “Per fare in modo che mia figlia potesse muoversi in città, ho dovuto procurarmi un servizio autonomamente”. “In comune ormai mi conoscono– continua- ho più volte chiesto di sistemare la situazione o di accertarsi del funzionamento delle pedane, senza mai ottenere risultati”.

CENTRI DI AGGREGAZIONE- Come in quasi ogni quartiere, la vita a Borsano ruota attorno alle iniziative della Parrocchia, con l’oratorio, il cinema-teatro Aurora e il gruppo terza età Ss. Gioacchino e Anna. Residenti di tutte le età si incontrano in piazza Pietro Toselli, dove troviamo un colorificio, una tabaccheria e una pizzeria che effettua anche servizio a domicilio. Vicino troviamo l’asilo nido e il Circolo San Pietro, che ad oggi conta circa 120 soci. Uno dei volontari, S.M. (così vuole essere chiamato), ci racconta del circolo come un punto d’incontro per tanti borsanesi, anche “se alcune volte è capitato che alcuni dei frequentatori esagerassero con le bevande alcoliche e siamo stati costretti a mandarli via”.

VIABILITÀ- Il quartiere di Borsano presenta due arterie critiche in termini di viabilità: Via Magenta e Viale Boccaccio. Negli anni, i cittadini bustocchi, soprattutto i residenti nelle zone limitrofe, hanno assistito a molti incidenti che hanno portato a far “guadagnare” alle due vie il “primato” di essere considerate tra le strade più pericolose di tutta la città. Proprio per questo, non potevano non essere presenti tra le modifiche previste dall’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, che in questi giorni stanno commentando anche i futuri candidati sindaco (finora Emanuele Antonelli, Alberto Rossi e Gianluca Castiglioni).

TRASPORTI– Per raggiungere Borsano è disponibile il servizio autobus STIE linee 2 e 3.

 

Yelena Apebe

 

 

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