Michele Palazzo sfida i big con la politica del porta a porta

«Chi non sogna in politica è meglio che cambi mestiere». Michele Palazzo è il terzo candidato sindaco a presentarsi a Castellanza con la sua lista Sognare Insieme Castellanza. Si vanta di aver “sfidato”, “provocato” e stretto la mano ad almeno 2 mila cittadini castellanzesi in questi mesi di pre-campagna elettorale «andando a cercare quegli esclusi, quei delusi, gli ultimi che sono rimasti senza voce e senza rappresentanza e che per questo non sono andati a votare alle ultime amministrative».

La politica porta a porta, bar per bar, mercato dopo mercato è quella che caratterizza lui e la sua lista che si presenta alle elezioni come outsider ma con alle spalle l’esperienza del navigato politico castellanzese che non ha mai pensato di mettere nel cassetto il sogno di fare il sindaco di Castellanza. Insieme a lui un gruppo che varia tra le 20 e le 40 persone che hanno seguito anche i corsi di politica amministrativa che si sono svolti nei mesi scorsi.

Stefano Mattei lo affianca in questa nuova avventura: «Abbiamo deciso di presentarci da soli dopo una serie di colloqui con altri gruppi e liste civiche, compreso quello di MIrella Cerini ma sono emerse diversità di vedute sostanziali a partire dalle presenza dei partiti che si celano dietro simboli civici.  Per noi è molto più importante il rapporto tra cittadini e candidati che tra candidati e organizzazioni politiche».

Michele Palazzo sottolinea che «la scelta di Sognare Insieme Castellanza è sempre stato quello di aprire le porte. Ci siamo sforzati per raggiungere questo obiettivo. Potevamo fare accordi col diavolo ma non abbiamo voluto vendere l’anima. – e prosegue – Noi vogliamo dare voce agli inascoltati e ai delusi che non vanno a votare. Le liste civiche e i partiti che si stanno presentando pensano solo a quelli che votano».

Palazzo giura che farà il sindaco di strada, sempre a disposizione dei cittadini per risolvere i loro problemi: «Se vinceremo Palazzo Brambilla tornerà ai cittadini e mi metterò a disposizione 2 ore al giorno dalle 17 alle 19, 5 giorni alla settimana per incontrare i cittadini senza appuntamento. Andró a cena a casa loro se sarà necessario».michele palazzo

L’obiettivo della lista “Sognare Insieme Castellanza” è quello dichiarato di far relazionare la comunità, mettere in contatto le persone tra di loro. Rispondere a tutti perchè tutti meritano l’attenzione di chi li amministra e una risposta che sia positiva o negativa».

Infine una stoccata a Marinella Colombo: «Sognare una città nuova, con un centro cittadino che aggreghi non significa che si debba raccontare frottole come si è fatto con il progetto Bosco Cantoni – conclude – quello è uno specchietto per le allodole buono per la campagna elettorale. Noi abbiamo un progetto per unire le due Castellanza, un progetto serio che crei un centro culturale, universitario, per anziani e giovani che deve essere sul fiume tra piazza castegnate fino all’ex-Enel, altro che campi di calcio».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *