La viabilità critica di Sant'Edoardo attende soluzioni concrete

Dopo Beata Giuliana, Sacconago e Sant’Anna il “viaggio” alla ricerca di nodi e connessioni sul territorio, in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno, ha fatto tappa a Sant’Edoardo, un quartiere bustocco dalla viabilità particolarmente critica.

Una viabilità pericolosa che ha causato qualche mese fa, il 4 novembre 2015, la morte dell’edicolante Laura Occhioni, travolta da un tir a pochi metri dal posto in cui ha passato la maggior parte della propria vita, l’edicola Tagliabue, in viale Alfieri, che gestiva con il marito Giuseppe.

Poco meno di un mese dopo, in previsione dell’apertura del nuovo centro commerciale in viale Pirandello, l’amministrazione comunale annunciò delle modifiche riguardanti soprattutto le vie Turbigo, Castelmorrone e Luini (leggi qui) per rendere il traffico più scorrevole.

Uno dei maggiori problemi è rappresentato dalla presenza di troppe strade a doppio senso di circolazione, che dovrebbero invece essere a senso unico, perché considerate zone ad alto rischio incidenti. Inoltre, se si pensa che lungo via Alfieri si snodano diversi punti chiave del quartiere, frequentati ogni giorni da moltissime persone, bambini compresi (la parrocchia, la scuola d’infanzia Maria Ausiliatrice e la scuola primaria “G.Bertacchi”), si intravede la stretta necessità di un “cambio di marcia” tempestivo, per cercare di ridurre il più possibile il rischio.

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Anche gli incroci tra via Della Liberazione, viale Alfieri e via Sondrio, nei rispettivi sensi di marcia, rappresentano un pericolo per gli automobilisti e per i pedoni. In particolare, all’incrocio con via Sondrio, la segnaletica pavimentata è scolorita e le strisce pedonali non si vedono quasi più. Ad aumentare la pericolosità sono le vetture posteggiate sui lati delle strade, che impediscono una completa visuale dei pedoni da parte degli automobilisti. A tal proposito per le vie Bergamo, Alfieri e Milazzo, l’amministrazione comunale ha già proposto delle modifiche alla viabilità presenti nell’aggiornamento generale del piano urbano del traffico: Le vie hanno un calibro insufficiente a garantire il doppio senso di marcia e la sosta veicolare a lato. Non volendo rinunciare alla sosta, si ritiene quindi necessario istituire sensi unici”. In più, il comune propone di posizionare un attraversamento rialzato in viale Alfieri, di fronte alla chiesa, con l’obiettivo di costringere gli automobilisti a moderare la velocità e dare maggiore visibilità all’attraversamento pedonale (per presentare opposizione ai cambiamenti proposti, c’è tempo fino al 22 aprile).

 

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Una risposta a “La viabilità critica di Sant'Edoardo attende soluzioni concrete

  1. giulio

    Ben vengano le modifiche ipotizzate.
    Il problema maggiore per Viale Alfieri è il traffico pesante. Basterebbe vietarlo e canalizzarlo in periferia

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