BaS: "L'impegno di Antonelli nella raccolta fondi è puro interesse utilitario"
L’ annunciato impegno di Emanuele Antonelli, candidato sindaco del centrodestra, nella raccolta fondi avviata dal Consiglio d’Istituto delle scuole Tommaseo (dopo i furti avvenuti nelle scuole durante le vacanze di Pasqua) , ha scatenato le polemiche di Busto a Sinistra.
“BaS ritiene puramente utilitaristico l’interessamento del candidato sindaco Antonelli per aiutare la scuola Tommaseo a raccogliere i soldi sottratti dal blindato dell’Istituto nelle vacanze di Pasqua- ha commentato il candidato sindaco Alberto Spartaco Rossi– circa 12.000 Euro in contanti versati dalle famiglie per i viaggi di istruzione. E’ solo demagogia elettorale“.
Secondo BaS il principale responsabile della vicenda, dal punto di vista civile sarebbe il dirigente scolastico perchè “esistono disposizioni che regolano la gestione e la rendicontazione delle somme che l’Istituto incassa per le sue attività istituzionali”.
La norma di riferimento è la DI 44/2001 che “vieta le gestioni fuori bilancio e impone che le entrate siano incassate per il tramite dell’istituto cassiere escludendo quindi la possibilità di raccogliere somme in contanti e trattenerle presso l’istituto senza ulteriori formalità”. La Corte dei Conti Così si è pronunciata così in un caso analogo (Sentenza N. 564/2014 Lazio), condannando un dirigente scolastico alla rifusione dell’ammanco.
“Antonelli, che di mestiere fa il commercialista, dovrebbe avere una qualche familiarità con queste disposizioni- ha continuato il candidato sindaco Rossi- O pensa forse, se mai diventerà Sindaco, di incassare imposte e tasse locali in contanti a Palazzo Gilardoni e di metterli nella cassaforte del comune?”
Per quanto riguarda invece la sicurezza che Antonelli si è promesso di migliorare e aumentare, secondo BaS ” questa sarebbe stata garantita dalla verifica da parte del comune, attraverso AGESP, del corretto funzionamento dei sistemi anti-intrusione della scuola (edificio comunale) e, per ciò che riguarda i soldi versati dai genitori, dal rispetto da parte del Dirigente Scolastico della normativa vigente”.
YA