Braida torna in pista per fare tris (anzi pokerissimo)

Antonio Braida ci riprova. Il sindaco di Barasso, 65 anni tra poco, medico con uno studio di neurologia, psichiatria e psicoterapia a Varese, annuncia la propria candidatura per le prossime elezioni amministrative. In caso di elezione, sarà per lui la quinta volta, di cui le ultime tre di fila: «Ho cominciato negli Anni ’80 – spiega -, e sono ancora qui. Mi avrebbe fatto piacere che qualcuno del gruppo che mi ha affiancato in questi anni avesse voluto prendere il mio posto, ma per vari motivi (casa, lavoro, impegni vari) nessuno si è reso disponbile ed allora eccomi qui di nuovo».

Bradia, sposato e padre di un figlio, vive a Barasso da sempre e per le elezioni 2016 si presenta con una squadra rinnovata: «Ho avuto molte adesioni, alcuni mi hanno detto sì al telefono, altri hanno aspettato i via libera dai rispettivi mogli e mariti. Non ho avuto difficoltà a formare una nuova squadra e ne sono felice, anche perchè chi esce sarà comunque al mio fianco, in posizioni diverse, ma ci sarà».

Il sindaco uscente sta lavorando al programma, in attesa di mettere in pratica gli ultimi punti dell’amministrazione in corso: «Prima dela fine di questo mandato credo riusciremo a completare l’unificazione dei servizi con i paesi vicini, Comerio e Luvinate. Con Luvinate l’unione dei servizi è completa, con Comerio mancano ancora alcuni aspetti: penso al livello culturale, di valorizzazione del territorio, naturalistico e sportivo. La strada è tracciata e siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo e abbiamo fatto».

Per quanto riguarda possibili rivali, Braida non si sbilancia: «Non so se ci saranno liste contrapposte alla mia. Mi auguro di sì, mi farebbe piacere poterci confrontare. Però mi sto concentrando sulla mia lista e sul lavoro che ci sarà da fare e non mi preoccupo degli altri».

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