Trattativa finita, Fratelli d'Italia entra nella coalizione Cassani
Anche Fratelli d’Italia entra nella coalizione che sostiene Andrea Cassani: accordo fatto nel pomeriggio di lunedì 4 aprile, dopo un mese di trattative, fughe in avanti, richieste di garanzie. «Nel pomeriggio ho sentito Ignazio La Russa, il quale mi ha espresso l’appoggio incondizionato: Fratelli d’Italia entra nella coalizione con piena dignità» spiega Cassani. «Ne siamo felici, a questo punto il quadro del centrodestra intorno alla mia candidatura è completo».
Nelle ultime settimane, dopo la frenata di Cassani, il nodo da sciogliere era il documento con cui le diverse forze si impegnavano a sostenere Cassani senza rivendicare preventivamente una rappresentanza in giunta. Alla fine Fratelli d’Italia ha accettato l’accordo sul documento: «È una dichiarazione d’intenti, dopo questo chiarimento Fratelli d’Italia entra alla pari degli altri: con la speranza per loro di arrivare poi a un risultato significativo e quindi anche ad una presenza in giunta». Quindi: nessun posto preventivo.
L’accordo è stato benedetto da La Russa, ma anche dagli altri livelli del partito, giù giù fino ai vertici locali, rappresentati dai due presidenti dei due circoli cittadini, Giuseppe De Bernardi Martignoni (Destra Nuova) e Tiziano Fracchia (Città di Gallarate), oltre al coordinatore elettorale Gianluca Gnocchi. Insomma: un accordo di tutto il partito, per superare le differenze che si sono viste nell’arco del mese, non senza qualche momento di vera tensione, all’interno del partito e nel rapporto con il resto del centrodestra.
Dal punto di vista politico, Fratelli d’Italia consolida il ruolo della destra all’interno della coalizione che riunisce ora tutti i simboli dei partiti dell’attuale centrodestra ostile a Renzi (con l’esclusione dunque di Nuovo Centro Destra). Nel campo del centrodestra si muovono anche la candidatura “alternativa” di Roberto Borgo (con la lista Progetto Comune, che punta in particolare all’area moderata) e quella dell’ex assessore di Forza Italia Gianni Sparacia.