Questi siamo noi: i candidati si raccontano


Votare le persone
. E’ questo che ormai si sente ripetere tra la gente ogni volta che siamo chiamati alle urne. Disinnamorati della politica, spesso ci si fa guidare dall’istinto e “dall’empatia” nei confronti dei candidati.
Per questo abbiamo deciso di chiedere ai due candidati sindaco di Daverio di presentarsi sotto un’altra luce: non solo quella di futuri amministratori, ma quella di persone comuni, che vivono il nostro tempo.

Ecco come hanno risposto alle nostre domande (in ordine di presentazione delle liste) Franco Martino candidato di Star Bene a Daverio e Maria Rosa Carcano della lista Cittadini Daveriesi in Movimento.

1) La politica è ?

MartinoÈ mettersi temporaneamente a disposizione della comunità, per gestire il territorio ed il sistema amministrativo, per creare benessere e tranquillità. La considero essenzialmente un servizio, alle persone ed alle organizzazioni con cui si condivide un territorio, nello spirito delle leggi, basato su patti chiari tra eletto ed elettori, per governare decisioni collettive di gestione territoriale.

CarcanoLa politica è essere al servizio del cittadino,  deve essere un acceleratore  programmatico e organizzativo che serve per portare  benessere al paese . Con forze nuove , competenti e tecniche, realizzare opere nei tempi del mandato con concretezza e trasparenza senza fare promesse irrealizzabili,  e favorire il ricambio trascorsi i 5 anni , senza immobilizzarsi.  

2) Il consiglio più importante che ha dato a sua figlia o a suo figlio?

MartinoLa sollecitazione che più spesso gli ho dato, forse, è di dire spesso “grazie”, con un approccio positivo alle persone ed alla vita; il più importante consiglio, ripetergli che “essere” è meglio che “avere” e che l’ascolto reciproco delle diverse posizioni ed esigenze è fondamentale.

CarcanoSii sempre te stessa e trasforma gli  errori in insegnamento. Non arrenderti mai davanti alle difficoltà , trasforma le  avversità della vita in opportunità di crescita. Un obiettivo alla volta, la vita è un lungo e duro   viaggio composto da tappe  più o meno  piacevoli  concentrati sulla tua strada con onestà e serietà senza mai lasciarti sopraffare dall’egoismo e dall’indifferenza.

3) Una definizione di famiglia

MartinoUna cara e saggia amica (moglie e madre che stimo, e da cui ho molto da apprendere in tale ambito), la definisce “quel posto che dà un senso al verbo Tornare  (puoi andare in posti meravigliosi ma dai tuoi cari vuoi sempre tornare …)” È lo stesso senso di famiglia che ho imparato dai miei genitori, lo faccio mio. Una bella definizione, semplice ma profonda, che tutti conoscono (da un noto cartone animato Disneyano) potrebbe essere quella più interessante: famiglia è un luogo dove “nessuno viene lasciato indietro o abbandonato”.

CarcanoLa famiglia è il centro della vita , dove ci si può fidare uno dell’altro, è volersi bene , soffrire insieme, vincere insieme. La famiglia è amore, non è  solo un “fatto” sociale . Si può essere una famiglia, intesa in senso allargato, anche a scuola, al lavoro, nello sport e perché no in Comune un ambito dove tutti i cittadini non devono sentirsi in soggezione quando vi entrano, ma semmai a casa propria.

4) Una famiglia di quattro persone con  reddito medio quanto spende ( secondo lei) per fare la spesa di una settimana?

MartinoDipende a quale spesa ci si riferisce. La spesa solo per alimenti e bevande è di circa 145 € (circa  580 al mese, in quota significativa presso gli hard discount, prossimo al valore delle pensioni minime, a cui resta poco per le altre spese) ma, com’è noto, profondamente diversificata territorialmente.

Carcano: Se prendo i dati dell’Istat, la media di spesa, con due figli adolescenti, vedo che si potrebbe aggirare sui  165 euro settimanali, anche se le famiglie fanno la spesa in maniera soggettiva, cercando di risparmiare anche perché non tutte realizzano il reddito medio. Sulla spesa c’è ancora margine per decidere cosa comprare , come spendere e a cosa rinunciare, mentre per le altre spese obbligate ( asili, bollette, benzina, assicurazione, affitto) non c’e’ scelta, quindi spesso le famiglie scelgono di risparmiare sulla spesa settimanale per poter ottemperare alle altre necessità . E’ triste ma è così.

5) Con una bacchetta magica (e molto denaro a disposizione) può  trasformare un luogo della nostra provincia in zona di forte attrazione turistica: cosa farebbe e dove?

Martino“I sogni son desideri”.  Con tali possibilità (disponibili purtroppo solo in un gioco di alta immaginazione …), essendo stato un appassionato di Fantasy, potendo scegliere, chiaramente inizierei trasformando Daverio e dintorni. Sport, Cultura e Turismo potrebbero rappresentare una combinazione vincente, per le caratteristiche del nostro territorio, di futuro incredibile volano di Daverio e dintorni.

CarcanoMagari sceglierei il vicino lago di Varese visto lo sviluppo recente con manifestazioni sportive di carattere mondiale. Con la bacchetta magica lo renderei balneabile e con il denaro darei la possibilità ai paesi limitrofi che lo circondano di valorizzarsi per ospitare il turismo. Ad esempio valorizzare capannoni dismessi o case vuote per fare  B & B, agriturismo ecc. ,  nelle aree verdi fare percorsi ciclo-pedonali alternativi a quello del lago, sembra un po’ scontato,  ma favorire  lo sviluppo economico del  territorio è una necessità  e potrebbe diventare una forte attrattiva per buona parte del territorio del nord.

6) L’amministrazione uscente ha sbagliato “una cosa”: quale dal suo punto di vista?

MartinoFacendo parte dell’Amministrazione uscente, dal mio punto di vista non vedo un errore, imputabile in particolare alle nostre manchevolezze. Certo mi rammarico di non essere riuscito a fare alcune cose che ci eravamo ripromessi.

Carcano: Mi hanno riferito che i consiglieri dell’opposizione uscente non hanno avuto la possibilità di collaborare con questa amministrazione: è mancato il dialogo costruttivo, ecco forse questo è stato un errore, non ascoltare punti di vista differenti dal loro.

7) Se fosse un capo di stato quale problema affronterebbe per primo?

MartinoNon posso che rispondere (se proprio devo provare ad immedesimarmi): Economia e Lavoro (per deformazione professionale, studi e interessi). Ogni persona ed ogni impresa che conosco chiede Stabilità e Lavoro (sia dipendente sia indipendente).

CarcanoNon ho ambizioni così alte, ma vorrei amministrare il mio paese Daverio nel miglior modo possibile, se dovessi però pensare ad un problema attuale affronterei quello del LAVORO, agevolando  le imprese ( meno tasse)  per renderle più competitive e forti sul mercato globale.

8) Inventate uno slogan che rappresenti la vostra campagna elettorale

MartinoPer queste elezioni amministrative, il motto scelto dalla lista “Star Bene a Daverio” è “Continuità ed Innovazione”. Se però dovessimo oggi inventarne uno nuovo, il primo che mi potrebbe venire in mente è Costruire insieme Comunità a Daverio, per vivere ancora meglio in paese, in linea con la necessità di fare vera rete con tutti e di sperimentare ogni sinergia possibile tra i vari attori del paese.

CarcanoPiù che slogan solo tre parole: PRIMA I CITTADINI.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *