Maiocchi: "Si dovrà trovare un nuovo modo di governare"

Età, professione, famiglia, passione, hobby, esperienza politica e amministrativa…
Ha 46 anni, è un imprenditore artigiano, è sposato e ha due figli.  Ex Assessore Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero. Si tratta di Silvio Maiocchi, candidato sindaco delle liste Fratelli d’Italia e Lista cittadina, per le prossime elezioni amministrative del 5 giugno.

Come è cambiato il paese negli ultimi anni?
«Il nostro paese è cambiato sotto molti punti di vista: da quello dello sviluppo demografico a quello del bilancio con i continui tagli Statali e, purtroppo, anche per le particolari condizioni socio economiche in cui ci troviamo. Chi amministrerà il nostro comune nei prossimi 5 anni, dovrà affrontare molte difficoltà con la consapevolezza che ogni scelta contribuirà a definire il futuro del nostro paese. Per affrontare tale situazione, servirà un nuovo modo di governare: Noi riteniamo che la nostra squadra, oltre alle qualità  individuali, abbia nel suo spirito comune una grande forza: la disponibilità».

Quali sono le nuove problematiche e come affrontarle?
«La prima emergenza è la famosa carenza di posti alla scuola materna. Questa problematica, per la sua urgenza, potrà essere risolta solo recuperando la capacità di collaborazione tra pubblico e privato. Contemporaneamente ci si dovrà attrezzare per risolvere il problema del medio/lungo periodo.
Difficile poi spiegare in poche righe le altre emergenze: potrei citare sicuramente la sicurezza, da affrontare reintroducendo la reperibilità per la Polizia Locale, installando telecamere, estendendo il controllo di vicinato e ottimizzando la collaborazione tra Polizia Locale e Stazione dei Carabinieri. Importante sarà prevedere l’estensione dell’orario della Polizia Locale nelle ore serali. Ma numerose saranno le problematiche da affrontare: il lavoro, il commercio, le nuove povertà, l’ampliamento dei cimiteri, la revisione del sistema di raccolta dei rifiuti, e tanti altri ancora».

La crescita dei residenti ha trasformato il paese in città. Quale vocazione ha oggi Caronno Pertusella e su cosa deve puntare?
«Caronno Pertusella e Bariola raggiungono ormai quasi 18.000 abitanti: questo può “ingessare” i rapporti tra Comune e Cittadino. I prossimi Amministratori dovranno essere “portatori” di quella disponibilità citata nella prima risposta: Disponibilità verso le esigenze dei residenti (il politico troppo spesso si pone su un piedistallo), che devono poter entrare nel Palazzo Comunale sentendosi “a casa propria”. Un’apertura che porterà ad ascoltare e valutare tutte le soluzioni, anche quando arriveranno dai Consiglieri di minoranza. Non è infatti pensabile che le idee migliori vengano sempre dalla stessa parte politica e che gli altri abbiano sempre torto, come troppo spesso succede».

La situazione economica ha portato alla chiusura di numerose aziende ed esercizi commerciali. Come aiutare a contrastare questa situazione?
«Per prima cosa si dovrà favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro presente sul territorio; introdurre modalità di detassazione, defiscalizzazione e snellimento burocratico per le attività del nostro territorio; promuovere il recupero di aree dismesse attraverso l’abbattimento degli oneri di urbanizzazione (preservando quindi le aree verdi); diffondere le iniziative promosse da altri enti (Provincia, Regione) finalizzate al ricollocamento delle persone disoccupate, individuando i fondi messi a disposizione dagli stessi enti o dalla Comunità Europea… E’ chiaro che senza interventi seri e decisi da parte del Governo tutte queste iniziative potrebbero risultare inefficaci: un Comune non può certo risolvere da solo la grave situazione che grava su aziende ed esercizi commerciali».

Un appello ai cittadini?
«L’appello è quello di votare: informarsi e votare! E’ importante scegliere chi ci governa. Negli incontri pubblici, abbiamo purtroppo percepito una grande delusione e sfiducia verso il mondo della politica.
Da parte nostra, possiamo ribadire la “genuinità” del nostro impegno.
Questa qualità, insieme alla disponibilità, all’impegno, alla preparazione e alla concretezza dei componenti  della nostra squadra, ci portano ad affermare senza alcun dubbio che sapremo amministrare  bene il nostro paese e che lo faremo tutti insieme, spalancando le porte del Comune ai Cittadini».

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