"Cambierà il sindaco ma non il nostro modo di amministrare"

L’ultimo atto si è compiuto: la presentazione del programma elettorale di Star Bene a Daverio è stata fatta alla Palazzina della Cultura, luogo di incontro politico di questa campagna elettorale.

“Star bene a Daverio” è una lista che si pone in linea di continuità con la precedente amministrazione – si legge nel sito della lista che ha per candidato sindaco Franco Martino –  È il terzo capitolo di una storia che riguarda il nostro paese ormai da 10 anni. Una storia fatta di promesse mantenute e che oggi vuole continuare sulla stessa strada, sostenendo il sogno di una comunità viva e coesa nel rispetto di un bene comune.

Cambierà il sindaco ma non cambierà il nostro pensiero. Con un rinnovato spirito di innovazione, proponiamo un candidato sindaco attivo da vent’anni in un luogo che conosce e gli appartiene intimamente. E che ha vissuto da vicino, in prima linea, la gestione precedente (in qualità di vice-sindaco e assessore) assorbendo l’esperienza utile per portare avanti con coerenza un processo già in corso.

Le sue idee su come confermare gli obbiettivi già ottenuti negli anni scorsi, si uniranno all’offerta di nuovi servizi, nuovi metodi di organizzazione del lavoro e delle relazioni esterne, servizi al cittadino  più efficienti e utili, misurati nel tempo, ma continui.

Gli obiettivi sono:

  • Una maggiore efficienza dei servizi istituzionali;
  • Il potenziamento della sicurezza dei cittadini, attraverso un sistema integrato di polizia urbana;
  • La sperimentazione di gestioni informatizzate che portino beneficio ai cittadini; ad esempio informatizzazione dell’acquisto dei ticket mensa per la scuola, le gestioni informatizzate di tutti i servizi comunali e della comunicazione tra cittadini e Comune;
  • La creazione di iniziative volte all’aggregazione giovanile;
  • La moltiplicazione degli interventi di efficientamento energetico coinvolgendo anche i privati;
  • L’aumento della manutenzione degli spazi pubblici e degli interventi di ripristino e decoro del nostro Comune, comprese le aree per i bambini;
  • Il coinvolgimento, in misura maggiore, dei volontari per favorire interventi per le famiglie a rischio di esclusione sociale o in difficoltà;
  • La sperimentazione di forme di democrazia partecipata che coinvolgano direttamente i cittadini sui progetti;
  • Una maggiore offerta culturale attraverso rassegne, incontri e laboratori, con una valorizzazione della Palazzina della cultura, patrimonio comune, obiettivo centrato della precedente amministrazione e destinato a nuovi, coinvolgenti programmi”.

L’ultimo appuntamento con i cittadini di Daverio è per il 2 giugno con una camminata di 5 chilometri che si concluderà con una colazione al sacco:  “L’abbiamo chiamata – spiega Martino- “Var pusé un andà che cent andemm” vale più un andare che cento andiamo, vecchio detto milanese che mette in evidenza l’aspetto pratico e realizzativo tipico dell’intraprendenza meneghina”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *