“Non siamo obbligati ad allearci con nessuno ma siamo disponibili a dialogare con chiunque si riconosca nei nostri contenuti e metodi”. Così Stefano Malerba a margine di una conferenza stampa che è stata un unico duro attacco nei confronti della Lega Nord, di quelli ai quali il candidato sindaco di Lega Civica ha abituato i suoi sostenitori con le sue dichiarazioni delle ultime settimane. “Crediamo che vent’anni di assoluto dominio leghista abbiano portato la nostra città a un immobilismo totale senza nemmeno dare dignità agli alleati”.

Critiche al partito di Salvini, quindi, ma atteggiamento di apertura e disponibilità al dialogo nei confronti di altre forze politiche nel caso si arrivasse al ballottaggio. Malerba prende atto di quella che chiama “Chiusura da parte di Clerici o esponenti di Forza Italia”, ma precisa: “Devono riconoscere che la nostra è una forza che ha un peso importante, che siamo in crescita e che in queste settimane possiamo salire ancora di diversi gradini”.

Ma sulla Lega Nord, Malerba è secco: “Non saremo mai servi della Lega padrona. Noi siamo la Lega Civica e vogliamo chiudere per sempre l’era di dominio leghista, asfissiante e poco produttiva. Al fazzoletto verde opponiamo la rivolta dei blu. Per troppo tempo il carroccio ha spadroneggiato piazzando uomini in posti chiave di Varese e del suo futuro senza che avessero le competenze”.

E ancora: “Il patto tra Bossi e Berlusconi era chiaro: a Varese comandava il Senatur e nel resto d’Italia Berlusconi faceva quel che voleva. Ora Salvini, leader di una Lega sempre più nera, vuole continuare a tenere la città sotto il giogo di amministratori in competenti e interessati solo alla cadrega. Lega Civica non è più disposta a tollerare questo andazzo”.

David Mammano