Una lista, due o tre? Il mistero sarà sciolto tra poche ore

Sarà svelato solo nel fine settimana il mistero che regna a Cuasso al Monte, dove su tre possibili contendenti per la carica di sindaco solo uno, finora, ha deciso di giocare a carte scoperte.

L’unica lista finora nota e dichiarata nel paese che da un anno vive in una sorta di limbo amministrativo a causa del commissariamento, è “Viva Cuasso”, che propone come candidato sindaco Franco Ziliani.

Ma se fino a pochi giorni fa Ziliani sembrava essere l’unico ad avere la voglia e le risorse umane per partecipare a queste non facili elezioni amministrative, nell’ultima settimana le voci su un’altra o addirittura altre due liste, si sono fatte sempre più insistenti.

La seconda lista quasi certa – ma quasi – è quella di Aldo Aimetti, che già da qualche settimana era dato come candidato sindaco per una lista politica, targata Lega Nord.

Sessantaquattro anni, geometra e costruttore, già vicepresidente dell’Aler di Varese, Aimetti non ha remore ad ammettere di aver cercato in queste settimane di dare vita ad un gruppo tutto di persone della Lega, ma di non esserci riuscito: “E’ difficile creare una lista politica in una realtà così piccola e complessa come Cuasso al Monte – dice – Ma ugualmente abbiamo discusso con  persone interessate a creare una lista civica”.

La seconda lista dunque c’è ma… “Non abbiamo ancora deciso se la presenteremo o no – dice Aimetti – Lo saprete venerdì o sabato”.

Massimo riserbo anche sulla terza lista, espressione delle forze che in paese hanno sostenuto nel 2014 la candidatura e l’elezione di Paola Martinelli. L’ex sindaco – alla quale nel giugno 2015 venne a mancare la maggioranza per le dimissioni presentate da tre dei suoi consiglieri e da quattro dell’opposizione, portando così al commissariamento del Comune – aveva detto nelle scorse settimane di non essere intenzionata a ricandidarsi. Ma i “rumors” di paese danno come quasi certa una lista in qualche modo espressione della sua breve esperienza amministrativa. Anche in questo caso impossibile saperne di più in via ufficiale.

Le decisioni sia per quanto riguarda Aimetti che per la terza lista  dovranno maturare entro sabato 7 maggio, ultimo giorno per la presentazione delle liste.

Sulla bilancia pesa anche il fattore astensionismo. Se infatti Ziliani dovesse correre da solo si troverebbe davanti il problema di portare alle urne il 50% più uno di tutti gli aventi diritto al voto, pena l’annullamento della votazione per mancato raggiungimento del quorum e il ritorno del Commissario prefettizio.

Non presentare altre liste è dunque una strategia su cui in paese si sta discutendo molto in queste ore.

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