Antonelli: "Comune aperto ai cittadini due venerdì al mese"
«Se sarò eletto sindaco il Comune sarà aperto a tutti i cittadini due venerdì sera al mese per sentire le loro esigenze e dare una risposta entro due settimane: che sia un sì oppure un no». Lo ripete come un mantra Emanuele Antonelli, candidato sindaco di una coalizione di 7 liste dell’area del centrodestra dell’area civica.
E’ questo uno dei perni della sua campagna elettorale oltre al programma che sta raccontando, punto dopo punto, sulla sua pagina facebook. ecco gli ultimi tre punti che ha postato, partendo proprio dall’ascolto dei cittadini:
Ascolto e dialogo coi cittadini
Il rapporto tra amministrazione comunale e cittadino deve essere orientato al massimo livello di comunicazione e di dialogo inteso soprattutto come ascolto delle esigenze dei cittadini.
– città partecipata e condivisa
– Comune aperto due sere al mese
– maggior interazione tra pubblico e privatoAmbiente ed ecologia
La nostra Amministrazione sarà attenta all’ambiente e alle nuove tecnologie che possono migliorare le condizioni di vita dei cittadini e possono essere da stimolo all’economia, promuovendo una collaborazione delle diverse aziende private con la nostra municipalizzata
Ecco le nostre idee in merito
– ritaratura del servizio di mezzi pubblici
– installazione delle colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici
– torrette a energia solare per la ricarica di smartphones, tablets e pc
– efficientamento del servizio di bike e car sharingGiovani
Una grande attenzione dovrà essere riservata alle realizzazioni di interventi rivolti ai giovani, che amplino la disponibilità di spazi ludico – sportivi a disposizione per i ragazzi.
Ecco qualche idea:
– maggior attenzione all’edilizia scolastica
– sensibilizzazione alla partecipazione dei giovani alle attivita’ amministrative
– laboratori creativi
palaghiaccio sul sempione?
Tenere dipendenti pubblici allo sportello “ad attendere utenti” è uno spreco di risorse. Questo candidato Sindaco pare che viva ancora e valorizzi gli “sportelli fisici”. Roba da “anni ottanta/novanta” del secolo scorso. Il 30 aprile è stata la giornata dell’internet-day per ricordare i trenta anni dalla prima trasmissione telematica. Io vivo con PEC, FIRMA DIGITALE e applicativi informatici e da 20 anni lo sportello con gli Enti locali lo apro dal mio computer, ANCHE LA DOMENICA, e i dipendenti pubblici preferisco che restino addetti alle loro attività senza che vengano distratti in lunghi perditempo “ad aspettare qualche cittadino al venerdì sera subendo, come spesso accade quotidianamente, ingiuste recriminazione per fatti e atti non propri di competenza dell’Ente Comunale”.
oltre a chiedere una maggiore informatizzazione una presenza del wi fi (meglio poche postazioni ma efficenti) la nostra web e’ da anni alla ricerca di una sede.Chissa che sia sensibile anche a queste richieste…!!!