Commenti a: "Dobbiamo respirare arte, idee e innovazione" https://elezioni2016.varesenews.it/2016/04/26/dobbiamo-respirare-arte-idee-e-innovazione/ Tue, 06 Sep 2016 07:31:51 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Di: Alfiero Marangon https://elezioni2016.varesenews.it/2016/04/26/dobbiamo-respirare-arte-idee-e-innovazione/#comment-763 Tue, 26 Apr 2016 13:31:24 +0000 http://elezioni2016.varesenews.it/?p=14676#comment-763 Egregio Sig. Tonellotto.
Innanzitutto, buongiorno. Non ci conosciamo pertanto soprassiedo sul termine “schizofrenico” che trovo alquanto offensivo… Sento tuttavia il dovere di riservare, solo a lei, alcune precisazioni… partiamo da ZAP e ZAT? evidentemente lei segue solo alcuni media a discapito di altri dove, nei miei interventi, il richiamo alla manifestazione passata era ben evidente anzi si elogiava quanto era stato fatto proponendo che tale esperienza fosse, non solo ripetuta, bensì (e questo vorrebbe essere il nuovo contributo) riproposta come permanente e sostenuta nel tempo. Azioni di Street Art già viste? Certo, mi creda, ne sono al corrente… conosco moltissimi degli artisti che hanno partecipato ai progetti nelle città che lei cita, ad alcune di quelle esperienze ho pure contribuito, potrei citarne molte altre e dunque so bene sia di cosa stiamo parlando e come possono essere realizzate… A volte non è necessario inventare, e’ sufficiente semplicemente trovare con intelligenza il modo di far sposare le buone idee con la realtà in cui le si vuole realizzare per creare qualcosa di originale. Altra cosa, la Biblioteca, anche in questo caso Lei evidentemente non è informato: da subito io ho appoggiato l’idea della nuova biblioteca pur (se vorrà approfondire) con una serie di sostanziali distinguo in termini di concept; non ultimo, il fatto che il Sistema Panizzi pare non sia stato adeguatamente coinvolto nonostante Gallarate fosse il capo-gruppo. Ancora… a proposito del fare sistema… anche in questo caso sono certo che un mio documento sia presente nel palazzo da molto prima che lei fosse parte del Distretto… tuttavia non mi interessa partecipare alla gara del chi l’ha detto o fatto prima, il mio interesse e’ che le cose vengano prese in considerazione, cosa che a giudicare da quanto sopra, pare non sia successo a lei… Mi chiedo sinceramente come mai una persona portatrice di tante belle ed interessanti proposte come lei si ritiene, non sia tuttora nella posizione che ricopriva con cotanto zelo e senso delle cose? Potrebbe essere forse che cominciare ad ASCOLTARE sia un passo avanti e non un passo indietro come dice lei?
Le auguro ancora una buona giornata.

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Di: Gianluca Tonellotto https://elezioni2016.varesenews.it/2016/04/26/dobbiamo-respirare-arte-idee-e-innovazione/#comment-762 Tue, 26 Apr 2016 07:28:27 +0000 http://elezioni2016.varesenews.it/?p=14676#comment-762 Ahi, ci risiamo.
Un po’ di copia e incolla e un po’ di atteggiamento schizofrenico.
Partiamo dal considerare come i finanziamenti alla cultura siano stati progressivamente ridotti dall’attuale Amministrazione, sia a vantaggio del MAGA, che dei teatri cittadini e delle altre realtà culturali e associative presenti sul territorio, a cui non è mai stato proposto di fare sistema e, magari, individuare un “manager del Distretto della Cultura che possa operare con il manager del Distretto del Commercio, perché l’unico elemento veramente attrattore di Gallarate può essere l’arte, la musica e gli eventi come Filosofarti, 2000libri, Jazzfestival, …” (disse più di una volta Gianluca Tonellotto da manager del Distretto del Commercio). “E mi ritrovai il più stupito quando feci incontrare Giacomo Buonanno, Emma Zanella e Filippo De Sanctis, ovvero MAGA e Teatro Gassmann (e del Popolo) che non avevano mai avviato contatti per valutare eventuali sinergie”.
Quanto al resto, beh, candidarsi per “farsi trovare e ascoltare”, invece che “fare”, mi sembra un bel passo indietro rispetto a Sebastiano Nicosia che partecipa attivamente agli eventi culturali proposti a Gallarate.
Sassolini nella scarpa? Può darsi … ma non vi sembra che ZAP, Zone Artistiche Permanenti, sia un progetto troppo simile al celebre ZAT, Zone Artistiche Temporanee di Lorenzo Scandroglio, le cui opere campeggiano ancora in Gallarate?
E l’impiego di nuovi muri per dare spazio alla Street art? Già visto … Milano, Bologna, Varese, … e un’infinità di comuni più piccoli e già da tempo attivi e prolifici.
E la nuova ipotesi di biblioteca comunale di Guenzani che, prima osteggiata come spreco di risorse, oggi tutti sposano?
Quanto ai giovani, beh, vivono di arte molto più di quanto crediamo e possiamo solo inseguirne le avanguardie nella musica, nella pittura, nella scultura, … lasciando loro il tempo e lo spazio di crescere … o magari semplicemente fornendolo.
(Ah nota questa volta sì polemica – Credo di avere ancora i verbali in cui nessuno, nel Distretto del Commercio, da Longobardi a Protasoni, voleva scommettere un euro sull’esistente, teatri e museo, né sul da farsi, come Mast, Minoletti, …)

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