"Ospedale unico? Noi lo volevamo già nel '97"

Progetto Comune, la lista civica con candidato sindaco Roberto Borgo, si pronuncia a favore della proposta della realizzazione di un nuovo unico polo ospedaliero per Gallarate e Busto Arsizio, situato a cavallo tra le due città, rilanciata da Forza Italia (leggi qui). «Sicuramente non è mai troppo tardi per riprendere le fila del discorso sull’ospedale, ma si è perso molto tempo», commenta.

Mentre il centrosinistra si esprime a favore del progetto dell’ospedale unico prevedendo tuttavia come sede la caserma dell’aeronautica, «scelta inadeguata per costi e per tempo», la proposta della sua realizzazione nell’area edificabile lungo la SS 366 – rilanciata da Forza Italia e sostenuta dal centrodestra di Cassani – costituisce «una soluzione non semplice ma auspicabile».

«La soluzione della coalizione a favore del candidato sindaco leghista sarebbe, inoltre, la dimostrazione della collaborazione tra enti, finalizzata a offrire ai cittadini la soluzione migliore nei servizi sanitari». Tuttavia, si tratta di un progetto già presentato, e messo in disparte, già 19 anni fa.

Progetto Comune simbolo

Progetto Comune simbolo

Quasi un ventennio fa, infatti, alcuni esponenti della lista civica Progetto Comune, a partire dallo stesso candidato sindaco Roberto Borgo, avevano avanzato la proposta di un progetto simile, addirittura previsto con la variante definitiva al piano regolatore sulla SS 336, approvata nel 1997 dal Consiglio Comunale per ridurre le previsioni edificatorie: mettendo mano al piano degli anni Ottanta, definito quando «Edoardo Guenzani era Assessore all’urbanistica di Democrazia Cristiana». In quel piano – ricorda Progetto Comune polemizzando con l’attuale sindaco – «erano previsti milioni di metri cubi di cemento». Mentre la Variante del 1997 «prevedeva con lungimiranza politica la possibilità concreta di edificare in un’area ridotta un polo di eccellenza fra cui le strutture di assistenza medica, come un ospedale, fino a circa 50 mila metri quadri, all’incirca la grandezza di cui si parla oggi».

«Con la definitiva delibera di approvazione (la 52 del 10.06.1997), allora passata in sordina a causa dell’imminente campagna elettorale, si arginava l’erosione del territorio, si salvaguardava il Municipio da molteplici ricorsi e si creavano le fondamenta del progetto di cui oggi la politica, finalmente, si ricorda».

«La variante del 1997 prevedeva l’ipotesi della realizzazione di un ospedale unico, ma fu cancellata da Regione Lombardia, al tempo guidata da Formigoni. Il progetto non fu mai più ripreso da nessun fino a oggi, giusto nel pieno della campagna elettorale per le amministrative a Gallarate».

«Crediamo che chi già vent’anni fa dimostrò tanta lungimiranza in merito a un tema così importante, oggi può vantare credibilità sul tema ed ottenere la fiducia dei cittadini», sottolinea Progetto Comune, che non parteciperà al convegno organizzato da Lega Civica sulla sanità nella serata di giovedì 14 aprile. «Per noi già parlano i fatti di allora».

 

Camilla Malacarne

Seguici anche su:

Facebook www.facebook.com/gallaratealvoto
Telegram sul canale telegram.me/elezionigallarate
Newsletter: una mail alla settimana per conoscere quello che è successo. Iscriviti alle newsletter dedicate compilando il form all’indirizzo www.varesenews.it/newsletter
WhatsApp: servizio gratuito per riceverlo invia al numero 335 7876883 il testo ELEZIONI ON Gallarate

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *