Riccardo Valena, il vice sindaco si candida con una lista civica

I nomi della lista non sono ancora stati presentati ma la candidatura è sicura. Riccardo Valena si presenta alle elezioni comunali con una lista civica. «A breve pubblicheremo nome, logo e l’elenco dei nomi che ne faranno parte».
Da sempre impegnato in politica, prima come consigliere comunale e poi come assessore, negli ultimi dieci anni Valena è stato vice-sindaco della decennale amministrazione guidata da Adriano Costantini. Simpatizzante di Forza Italia,  si presenta alle elezioni comunali con una lista civica e spiega: «sarà composta da persone di centro destra e di centro sinistra. In un piccolo paese come il nostro credo sia più importante attivare una buona politica per i cittadini che l’aderenza ad un partito».

Trentanove anni, sposato con due figlie, Valena e i suoi collaboratori stanno stilando il programma della loro lista. Verrà presentato a breve e toccherà sicuramente alcuni punti come quello del turismo, nodo fondamentale per un paese che ospita Santa Caterina del Sasso: «La nostra idea è quella di poter valorizzare il luogo circostante, utilizzando più spazi e collaborando con la provincia di Varese, che gestisce il bene, per arricchire le proposte culturali. Cerchiamo un accordo per la gestione dell’ufficio turistico e per l’utilizzo di Villa Bassetti».
Quest’ultima infatti, «potrebbe essere la sede ideale per creare uno spazio polivalente dedicato ai cittadini e alle associazioni del territorio che organizzano iniziative». Sempre parlando di turismo Valena spiega: «vorremmo valorizzare le nostre spiagge e le bellezze del territorio».

Per quanto riguarda il “paese del futuro” in programma c’è l’idea di «utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la comunicazione con la cittadinanza, semplificare le procedure tra cittadino e comune ed essere più chiari nello spiegare ciò che facciamo». Inoltre: «Andremo a riscattare gli impianti di illuminazione ormai obsoleti. Vorremmo poter istallare le colonnine per la ricarica delle macchine elettriche e pensare di sostituire alcuni mezzi del comune con auto elettriche».
Un altro punto importante è quello dei volontari: «Sono la spina dorsale del nostro paese e vorremmo poterli dotare di maggiori servizi e attrezzature». Ci sono poi i lavori strutturali come quello di «rifare l’acquedotto sostituendo le tubature, asfaltare strade come quella di Via del Pero e abbattere le barriere architettoniche nei cimiteri di Arolo e Leggiuno. Tutto questo compatibilmente con il patto di stabilità».

Il sogno più grande invece, è quello di poter costruire un nuovo edificio per ospitare la scuola elementare che oggi trova sede di fianco al comune: «L’idea è quella di creare un unico polo scolastico, dove oggi hanno sede le classi medie». Gli alunni iscritti alla scuola elementare oggi sono 150 e, spiega Valena: «c’è un problema di spazi».

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